Tecnologie innovative per una rete UE integrata, un progetto coordinato ENEA

  • 14 Giugno 2017

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Il progetto prevede la realizzazione di un database di modelli di reti elettriche equivalenti, rappresentative delle possibili configurazioni di rete e delle interconnessioni, per studiare le problematiche di gestione delle reti di trasmissione e di distribuzione e delle relative interfacce.

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Sviluppare tecnologie e strumenti innovativi per un sistema elettrico sempre più interconnesso e sicuro, attraverso una gestione coordinata e in sicurezza delle reti elettriche nazionali ed europee.

Questo l’obiettivo del progetto INTERPLAN – INTEgrated opeRation PLANning tool towards the Pan-European Network che si propone di arrivare ad un Sistema Energetico Europeo integrato, uno dei capisaldi delle politiche della Commissione europea.

Finanziato con circa 3 milioni di euro nell’ambito della Call LCE-05-2017, il progetto è coordinato dall’ENEA e può contare su un partenariato che comprende AIT, la rete di laboratori DERlab, FOSS dell’Università di Cipro, il Fraunhofer Institute e l’istituto di ricerca polacco IEN.

Un contributo di rilievo verrà fornito da industrie e da gestori delle reti elettriche che supporteranno anche il trasferimento e la disseminazione dei risultati ottenuti.

Il progetto – spiega l’ENEA in una nota pubblicata sul proprio sito – prevede la realizzazione di un database di modelli di reti elettriche equivalenti (library) rappresentative delle possibili configurazioni di rete e delle interconnessioni, per studiare le problematiche di gestione delle reti di trasmissione e di distribuzione e delle relative interfacce.

La peculiarità del progetto sta nelle metodologie di controllo innovative per garantire la stabilità e la sicurezza, operando in modo “integrato” e sui diversi livelli di tensione, partendo dalle reti in alta e altissima tensione, passando per quelle in media e bassa, fino ad arrivare agli utenti finali.

“INTERPLAN consentirà ad ENEA di rafforzare il proprio ruolo nella ricerca in campo energetico a livello europeo, con particolare riferimento allo sviluppo e realizzazione di strumenti di gestione delle reti elettriche intelligenti, in presenza di generazione distribuita e con elevati livelli di penetrazione di energia rinnovabile”, spiega Giorgio Graditi, responsabile del Laboratorio ENEA “Sistemi Fotovoltaici e Smart Grid” e coordinatore del progetto.

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