Riqualificazione energetica in edilizia, le agevolazioni di Trento e Bolzano

Anche per il 2017 le Province autonome di Trento e Bolzano supportano i cittadini che decidono di ristrutturare le proprie abitazioni. I dettagli delle due agevolazioni e le tempistiche per inviare le domande di accesso alla facilitazione.

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Anche per il 2017 le Province autonome di Trento e Bolzano supportano i cittadini che decidono di ristrutturare le proprie abitazioni.

Bolzano

La Giunta di Bolzano anticiperà il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie sulla prima casa effettuate nell’anno in corso.

“Questo tipo di finanziamento anticipato ha avuto un’ottima risonanza nella popolazione negli ultimi tre anni e ha contributo ad un rilancio dell’economia locale”, sottolinea il presidente Arno Kompatscher. È stato quindi confermato dalla Provincia anche per i lavori che saranno eseguiti quest’anno, considerato che la Legge di stabilità 2016 dello Stato ha esteso l’applicazione delle detrazioni fiscali sui recuperi edilizi privati anche al 2017″.

Ai 40 milioni di euro messi complessivamente a disposizione nei primi tre anni dalla Provincia per le domande di bonus fiscale si aggiungono ora altri 12 milioni per il 2017. “Questa misura offre un aiuto concreto e immediato ai cittadini che intendono risanare la prima casa e contribuisce a sostenere le piccole e medie imprese del settore edilizio”, aggiunge l’assessore all’edilizia e ai lavori pubblici Christian Tommasini.

Il finanziamento provinciale viene concesso sulla base di una dichiarazione del direttore dei lavori, resa sotto la propria responsabilità, che attesta tipologia e spesa degli interventi di ristrutturazione eseguiti o da eseguire.

La liquidazione del finanziamento è subordinata alla presentazione della dichiarazione dei redditi comprovante l’ammontare delle detrazioni fiscali richieste e la sottoscrizione di un contratto di mutuo decennale senza interessi.

A fronte del mutuo la Provincia può anticipare le detrazioni fiscali previste dalla normativa statale (rimborso decennale, sottoforma di detrazione fiscale dalla dichiarazione dei redditi, pari al 50% dei costi sostenuti).

Le domande per ottenere l’anticipo del bonus fiscale sulle ristrutturazioni edilizie vanno presentate entro il 30 giugno 2018 agli uffici della Ripartizione edilizia abitativa della Provincia.

Il finanziamento dell’anticipo del bonus fiscale con mutuo a tasso zero, ricorda Tommasini, rientra nel pacchetto di misure che Provincia e Stato hanno messo in campo a sostegno delle ristrutturazioni in edilizia: accanto al bonus statale del 50%, ci sono il contributo provinciale a fondo perduto per le ristrutturazioni e il modello del Risparmio casa (“Bausparen”).

Trento

È invece attivo dal 18 aprile il bando della Provincia autonoma di Trento, che assume a proprio carico gli oneri degli interessi derivanti dall’anticipazione delle detrazioni d’imposta, previste dalle disposizioni statali, per le spese relative agli interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica.

Fra le novità del bando 2017 la decisione di estendere sia la tipologia delle unità immobiliari destinatarie degli interventi, sia i soggetti che possono presentare la domanda di contributo.

In particolare, con riferimento alle categorie catastali, si è estesa l’ammissibilità anche agli interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica di unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/2 e C/6 per la trasformazione di questi fabbricati ad unità immobiliari ad uso abitativo. Inoltre si è estesa al coniuge e/o convivente, non proprietario, la possibilità di presentare la domanda congiuntamente al proprietario dell’unità immobiliare.

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 novembre 2017 (si veda anche Detrazioni “ecobonus” per l’efficenza, anche nel 2017 Trento anticipa i soldi ai residenti).

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