Efficienza nelle case popolari, un progetto da 15 mln in Liguria

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Sostituzione delle caldaie, riqualificazione delle reti di distribuzione, coibentazione e interventi sulle perdite di carico. Sono solo alcuni degli interventi previsti dal progetto EnerSHIFT partito in Liguria per l'efficientamento energetico di 44 palazzi di edilizia residenziale pubblica. A luglio la gara d'appalto.

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Parte in Liguria il progetto EnerSHIFT, che prevede l’efficientamento energetico di 44 palazzi di Edilizia residenziale pubblica in tutta la Liguria (27 nella Provincia di Genova, 2 in quella di Imperia, 3 nella Provincia di Savona, 12 nella Provincia della Spezia) e coinvolge 3500 famiglie.

Sostituzione delle caldaie, riqualificazione delle reti di distribuzione, coibentazione, interventi sulle perdite di carico, sui sistemi di contabilizzazione e sui serramenti esterni. Attività che eviteranno di immettere in atmosfera oltre 3.000 tonnellate di anidride carbonica l’anno, consentiranno il risparmio di 14,5 Gigawatt di energia e di 1,4 milioni di euro, e porteranno a una decurtazione del 50% delle bollette del gas per gli inquilini.

Sono questi i numeri del progetto ligure che vede come capofila la Regione Liguria, unica ad aggiudicarsi il finanziamento comunitario di oltre 950mila euro grazie al coinvolgimento dell’Agenzia regionale ligure per l’energia (IRE), delle quattro ARTE (aziende regionali territoriali per l’edilizia) liguri e dei sindacati degli inquilini.

“Siamo riusciti ad aggiudicarci i finanziamenti europei grazie ad un progetto innovativo dal punto di vista finanziario e ambientale che mette insieme una serie di partner con un investimento di circa 15 milioni di euro che non comporterà alcun onere per la Regione Liguria, a parte il contributo previsto a valere sui fondi Por Fesr 2014-2020 – spiega il Presidente Giovanni Toti –. Inoltre si tratta di una tappa fondamentale del percorso di valorizzazione delle ARTE liguri, in grado di stimolare interventi necessari per rendere effettivo il diritto all’abitazione e per recuperare un patrimonio importante”.

“Si tratta del primo progetto in Italia che si occupa della riqualificazione energetica degli edifici residenziali pubblici, con un modello di finanziamento che prevede un ampio coinvolgimento del territorio e i sindacati degli inquilini – continua l’assessore regionale all’Edilizia, Marco Scajola – Per facilitare la riuscita del progetto abbiamo deciso di stanziare un contributo di 5 milioni di euro sui fondi POR FESR 2014-2020 destinati a interventi di efficientamento energetico. Gli uffici regionali hanno iniziato il lavoro di preparazione della gara di appalto che si terrà a luglio”.

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