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Domanda elettricità in Italia: cala del 3,6% nei primi 10 mesi del 2013

La richiesta di energia elettrica nel periodo gennaio-ottobre 2013 è stata inferiore di 10 miliardi di kWh rispetto allo stesso periodo 2012. Le rinnovabili, con circa 91 TWh generati finora, hanno soddisfatto circa il 39% della produzione e il 34,2% della domanda di elettricità. I 20,2 TWh fotovoltaici coprono il 7,6% della domanda. I dati mensili forniti da Terna.

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Dall’inizio dell’anno la domanda di energia elettrica in Italia è diminuita del 3,6% rispetto allo stesso periodo (gennaio-ottobre) del 2012 (in termini decalendarizzati il calo si riduce a -3,3%): 10 miliardi di kWh in meno. Questi i dati forniti dal solito rapporto mensile di Terna (pdf).

Anche la produzione netta segna una sensibile riduzione: -4,1%, mentre il saldo con l’estero è grosso modo in linea con l’anno precedente.

Il gap negativo maggiore è nel termoelettrico, che con quasi un -14% genera una produzione di circa 151,7 TWh, pari a 24,4 TWh in meno rispetto ai primi 10 mesi del 2012. Buone le perfomance dell’idroelettrico (+26,3%), dell’eolico (+20%) e del fotovoltaico (+18,6%). Stabile il geotermoelettrico.

Le fonti rinnovabili (compresi gli impianti a biomassa, inclusi nel termoelettrico), con circa 91 TWh generati in 10 mesi, hanno soddisfatto circa il 39% della produzione netta nazionale. Rispetto alla domanda di elettricità hanno coperto circa il 34,2%. Il fotovoltaico con i suoi 20,2 TWh soddisfa finora l’8,6% della produzione e il 7,6% della domanda elettrica.

Non particolarmente significativo l’incremento della produzione da fotovoltaico e idroelettrico nel mese di ottobre 2013 rispetto all’ottobre 2012: poco sopra i due punti percentuali. In netto calo invece la produzione eolica (-18,6%).

Nel complesso l’energia elettrica richiesta dal Paese ha registrato una diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente del 2,8%. In termini congiunturali il valore destagionalizzato della domanda elettrica di ottobre 2013 ha fatto registrare una variazione positiva (+0,9%) rispetto a settembre 2013. Il profilo del trend si mantiene comunque su un andamento pressoché stazionario nel breve periodo.

La copertura del fabbisogno in potenza nel giorno di punta del mese di ottobre (mercoledì 30 ottobre, ore 18) è stata di 46.363 MW.

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