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Fotovoltaico, con l’aumento dei controlli del GSE conviene tutelarsi in anticipo

Le irregolarità e le violazioni sugli impianti fotovoltaici incentivati con il conto energia sono in aumento. E il Gse sta accelerando sulla chiusura delle verifiche. Per evitare di perdere totalmente o parzialmente è bene verificare con accuratezza tutta la documentazione di cui si è possesso.

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A fine marzo 2018, il GSE ha reso pubblico il nuovo Rapporto sulle sue attività, comprensivo delle verifiche e dei controlli effettuati nell’anno 2017.

Facciamo un passo indietro. Il GSE ha il diritto di fare i controlli? La risposta la troviamo nella convenzione che tutti i proprietari di impianti fotovoltaici hanno stipulato con il GSE al momento dell’installazione.

Firmando la convenzione si è di fatto accettato quello che è stabilito negli articoli qui a fianco indicati. Abbiamo cioè concesso all’ente la facoltà di verificare la correttezza della documentazione fornita nei 20 anni di durata dell’incentivo. Pertanto MC Energy invita tutti i proprietari di impianto a verificare con attenzione quanto specificato negli articoli denominati: “Verifica e controlli” e “Verifiche, controlli e sopralluoghi”.

Nel nuovo rapporto pubblicato dal GSE un intero capitolo è dedicato alle ispezioni e al recupero degli incentivi erogati. Ciò va a confermare proprio l’importanza che l’ente dà a questa attività e alla diffusione sempre più capillare delle attività di controllo.

Vediamo quali sono i dati e le tendenze più importanti, con riferimento in particolare al fotovoltaico.

Il dato più evidente

Il GSE nel 2017 si è concentrato a chiudere un numero elevatissimo di controlli, iniziati anche molti anni prima, ovvero si è dedicato a dare un esito, spesso negativo, a verifiche ancora in attesa di esito finale.

Più di 2.000 sono le verifiche concluse che erano aperte da anni, a sottolineare la maggiore efficacia acquisita dall’ente nel voler arrivare alla conclusione dell’iter. Il GSE ha raddoppiato la sua capacità nel chiudere verifiche da tempo aperte. Infatti, quelle concluse passano dalle 1.600 del 2016 alle 3.000 nel 2017.

Il dato più allarmante

In oltre metà dei casi (54,7%) l’esito è stato negativo o parzialmente negativo, visto che il GSE ha riscontrato diverse irregolarità.

Quattro controlli su 10 hanno avuto esito negativo, ovvero la perdita totale o parziale dell’incentivo e, pertanto, è stato richiesto il versamento di quanto percepito come tariffe incentivanti fino a quel momento.

Un dato fuori controllo

Le violazioni accertate sono aumentate a dismisura, fino ad arrivare a 4.212.

Questo dato deriva senza dubbio da un elevato numero di irregolarità accertate sugli impianti, ma la spiegazione potrebbe anche essere la conseguenza di nuove tipologie di violazioni inserite successivamente nell’elenco di quelle rilevanti, ovvero di quelle che portano alla decadenza dell’incentivo.

Ricordiamo che il GSE non ha mai reso noto un elenco definitivo e univoco di tutte le tipologie di violazioni, cioè di tutti i motivi che potrebbero portare alla perdita dell’incentivo, ma aggiorna costantemente questo elenco facendo potenzialmente diventare una irregolarità un aspetto non rilevante solo alcuni anni fa.

Attualmente l’unico modo per cercare di farsi trovare preparati in vista del controllo del GSE, o comunque per assicurarsi che tutta la documentazione in possesso sia regolare, è di essere consapevoli al 100% della situazione del proprio impianto FV.

Non sempre è facile, in quanto a suo tempo l’impianto FV può essere stato acquistato chiavi in mano e poi fatto installare da altri professionisti; ad esempio ci si può essere affidati ad una società che ha seguito tutta le gestione tecnica e burocratica per anni. Per alcune pratiche o attività ci si potrebbe essere rivolti anche ad altri professionisti.

Ma anche se il nostro punto di riferimento fosse stato sempre un’unica azienda, non possiamo essere certi se questa abbia subappaltato a terzi alcuni lavori o pratiche.

Infine, va detto che molte di queste aziende oggi non sono più presenti sul mercato o hanno cambiato ragione sociale, quindi non sono più in grado di fornirci informazioni utili o la documentazione necessaria per avere tutto in regola.

Diventa quindi necessario verificare in anticipo con accuratezza tutta la documentazione in nostro possesso ed eventualmente approfondire la nostra situazione con gli enti competenti.

È innegabile che per fare questo ci voglia tempo e un minimo investimento economico, ma è l’unico modo per tutelare un importante investimento fatto alcuni anni fa, e quindi l’incentivo.

Il servizio di MC Energy

MC Energy grazie al software “Fotovoltaico DOC” permette di svolgere un’analisi burocratica approfondita della documentazione a disposizione dei proprietari degli impianti, con una procedura standardizzata e certificata che permetterà di verificare il diritto a usufruire degli incentivi.

Fotovoltaico DOC effettua infatti un controllo incrociato sulla documentazione dell’impianto, verificandone la conformità con la normativa di riferimento e individuando eventuali punti critici e difformità. 

Il software, che permette di ottenere una verifica affidabile al 100% attraverso un processo guidato, obbligato e verificato per ogni fase del controllo, garantisce una sicurezza ulteriore: essendo un archivio aggiornato e digitale, annulla il rischio di smarrimento dei documenti.

Altri vantaggi di Fotovoltaico DOC si concretizzano nel fatto che, essendo un check up personalizzato, individua tutte le normative che impattano sull’impianto del cliente e dunque va oltre il controllo del GSE, verificando il rispetto di tutte le regole anche quelle non ancora oggetto dei controlli del Gestore.

Una volta portata a termine l’analisi preliminare con Fotovoltaico DOC, il cliente potrà affrontare con serenità la verifica del GSE, in quanto i metodi usati da MC Energy rispecchiano quelli dell’ente in tutti gli step.

Inoltre, il cliente si troverà già pronta la documentazione da presentare al GSE in sede di controllo, eliminando così il rischio di incorrere in sanzioni dovute a una presentazione parziale della documentazione.

Ovviamente ogni realtà ha una storia a sé, per questo, prima di iniziare la verifica, saranno svolti una serie di incontri volti a comprendere il set di attività utili per svolgere tutti i controlli necessari e rispettare tutte le normative.Il software, quindi, sarà personalizzato sulle esigenze del cliente e sarà mirato all’ottenimento di risultati specifici concordati in fase di contrattazione.

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