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Nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il “Glossario dell’edilizia libera”.
Si tratta di un elenco, che potrà essere aggiornato, di 58 interventi completamente liberalizzati su tutto il territorio nazionale.
Dal punto di vista energetico diversi sono gli interventi per cui non servirà più la comunicazioni di inizio lavori. Si pensi ad esempio ad interventi come gli impianti elettrici, di climatizzazione ed energetici in genere, la realizzazione di controsoffitti, l’isolamento a cappotto, il cambio degli infissi, l’installazione di pannelli solari.
Per sapere quali sono le principali opere edilizie realizzabili senza titolo abilitativo basterà appunto consultare il nuovo glossario e sapere appunto cosa si può fare senza interfacciarsi con il comune di appartenenza.
La Conferenza Unificata ha approvato lo scorso 22 febbraio lo schema di decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, adottato di concerto con il Ministero per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, in attuazione dell’art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 222 del 2016, detto anche “Decreto Scia 2”:
Tornando agli interventi di risparmio energetico, si elencano l’installazione (oltre che riparazione e sostituzione) di impianti solari termici e fotovoltaici, così come di micro turbine eoliche a servizio degli edifici; sono interventi totalmente liberalizzati, purché si tratti di installazione su edifici al di fuori dei centri storici.
Si include anche la realizzazione di pompe di calore aria-aria (con potenza nominale inferiore ai 12 kW) e la realizzazione canne fumarie sul tetto per le nuove caldaie. Lo stesso per tutti gli interventi di messa a norma per quel che riguarda lo smaltimento dei fumi.
Nel glossario tra gli interventi anche quelli di coibentazione degli edifici su tetto e parete.
Di particolare interesse per i cittadini aggiungiamo che nel Glossario sono previsti interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche realizzati all’interno degli edifici e che non incidano sulla struttura portante.
Inoltre per eventuali spazi esterni si possono liberamente installare tende, pergole e coperture di arredo, così come stalli per le bici.
Per tutti gli interventi, resta confermato l’obbligatorietà del rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e delle normative di settore come quelle antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, relative all’efficienza energetica, di tutela del rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio.
Come detto, la lista è suscettibile di aggiornamenti e nei prossimi mesi si procederà al completamento del Glossario unico, che comprenderà anche le opere edilizie realizzabili mediante CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA in alternativa al permesso di costruire.
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