Dalle auto alle batterie, quali sono le prossime sfide di Tesla

Dopo la pubblicazione dei risultati 2017 con luci e ombre, vediamo in sintesi come si annuncia il 2018 per l’azienda californiana guidata da Elon Musk. Incrementare la produzione della Model 3, triplicare le vendite di batterie, tornare alla profittabilità: obiettivi e incognite.

ADV
image_pdfimage_print

I piani di Tesla per il 2018 non potevano che essere ambiziosi, in perfetta sintonia con le idee rivoluzionarie, a volte un po’ folli, del suo fondatore e amministratore delegato, lo stesso Elon Musk che ha appena lanciato in orbita una Roadster agganciata al razzo Falcon Heavy, costruito da un’altra sua società, SpaceX, che promette di rivoluzionare i viaggi spaziali.

Difatti, il 2018 sarà un anno di grandi cambiamenti, transformative year, come si legge nella nota diffusa dalla compagnia californiana sui risultati del 2017 e sulle prospettive future.

L’azienda Usa prevede di aumentare la produzione di automobili e batterie, tornando così a essere profittevole in un periodo non meglio specificato, “at some point in 2018”.

Lo scorso anno, Tesla ha generato ricavi complessivi per 11,76 miliardi di dollari, molti di più in confronto ai dodici mesi precedenti (7 miliardi). Tuttavia, le perdite nette sono ammontate a 2,2 miliardi di $, quasi il triplo dei 773 milioni di dollari persi nel 2016.

Tesla ha investito molto e continuerà a farlo, per sviluppare la nuova berlina compatta (Model 3) e per completare la gigafactory di batterie al litio in Nevada, in joint-venture con Panasonic, che sfornerà 35 GWh/anno di dispositivi di accumulo elettrochimico.

Le sfide quindi sono molteplici.

Per quanto riguarda la Model 3, l’auto 100% elettrica che …

ADV
×