Bonus mobili, la guida aggiornata delle Entrate

  • 25 Gennaio 2018

La guida al bonus mobili è stata aggiornata alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2018. Per usufruire della detrazione fiscale è necessario che questi acquisti siano destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero edilizio iniziati non prima del 1 gennaio 2017.

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Come sappiamo, il bonus mobili ed elettrodomestici è stato prorogato per tutto il 2018 dall’ultima legge di bilancio, l’Agenzia delle Entrate ha quindi aggiornato la guida alla detrazione pubblicando il documento sul proprio sito (allegato in basso).

Per usufruire della detrazione del 50% per gli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici – ricorda la guida – è necessario che questi acquisti siano destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero edilizio iniziati non prima del 1 gennaio 2017 e per i quali si è usufruito della relativa detrazione.

L’importo da detrarre va calcolato su un tetto massimo di spesa di 10mila euro per unità immobiliare ed è da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. La legge non ha introdotto novità sui beni agevolabili, sulle tipologie di interventi che danno diritto all’agevolazione, sulle modalità di pagamento e sulla documentazione da conservare.

Compatibilità con detrazione per riqualificazione energetica

Gli interventi per i quali si usufruisce della detrazione del 65% per il risparmio energetico (per esempio, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione energetica di edifici esistenti), non consentono di ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
 
Fa però eccezione la sostituzione della caldaia, chiariscono le Entrate, che rientra anche nelle opere di manutenzione straordinaria previste tra gli interventi di recupero edilizio che consentono di accedere al bonus mobili, purché determini un risparmio energetico.
 
Pagamenti

Bonifico bancario o postale, carta di credito o carta di debito sono le uniche modalità di pagamento ammissibili per poter accedere poi alla detrazione fiscale. Non sono ammessi contanti, assegni bancari o altri mezzi di pagamento.

È necessario conservare:

  • ricevuta del bonifico
  • ricevuta di avvenuta transazione per la carta di credito
  • documentazione di addebito sul cc
  • fatture di acquisto beni, riportanti la natura la qualità e la quantità dei beni acquistati
 
 
Documenti utili

 

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