Rigenerazione urbana e nuove filiere produttive. Se ne parla il 18 ottobre a REbuild Milano

  • 6 Ottobre 2017

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L'obiettivo dell'edilizia di domani dovrebbe essere estrarre valore dai patrimoni immobiliari esistenti. Se ne parlerà la mattina del 18 ottobre a REbuild Milano, nella sede di Assolombarda. Parteciperanno esperti e verranno presentate le best practice di queste nuove filiere italiane.

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La mattina del 18 ottobre a REbuild Milano, nella sede di Assolombarda, si parlerà delle nuove filiere produttive della rigenerazione urbana.

Tra ospiti istituzionali e rappresentanti del mondo della finanza anche i protagonisti e le best practice di queste nuove filiere italiane.

La città del futuro, come viene chiamata dagli organizzatori di REbuild, è una città che si rigenera e non si espande. In questo senso Milano è un esempio per tutto il Paese.

I puntuali processi di rigenerazione già avviati in alcune zone della città – spiegano gli organizzatori – possono essere estesi a tutto il perimetro urbano, purché vengano utilizzare tutte le leve capaci di estrarre valore dai patrimoni immobiliari esistenti.

A livello internazionale – leggiamo in una nota stampa – c’è attenzione a nuovi paradigmi tecnologici, che aprono all’uso di nuove tecnologie nel processo edilizio, a nuovi approcci progettuali e a rinnovati criteri finanziari. Sono queste le nuove filiere capaci di rendere economicamente, ambientalmente e socialmente realizzabili processi di rigenerazione su larga scala.

Su questa strada Assolombarda ha deciso di intraprendere un cammino volto a ridefinire il contributo che l’industria può dare alla rigenerazione della città; un contributo sia come motore di sviluppi economici che stimolino la riqualificazione degli involucri edilizi, sia come comparto manifatturiero capace di ibridazione con l’industria 4.0

“La convention del 18 ottobre e, più in generale, il percorso di collaborazione avviato con REbuild offrono a Milano l’occasione per ripensare all’approccio con cui è stata gestita la trasformazione della città”, ha dichiarato Stefano Venturi, Vicepresidente di Assolombarda con delega all’Attrazione degli Investimenti e Competitività Territoriale e Amministratore Delegato Hewlett Packard Enterprise Italia”.

Le opportunità fornite da digitalizzazione e nuove tecnologie – prosegue Venturi – possono incrementare l’attrattività di Milano nei confronti delle altre Città Globali. In questo quadro, Assolombarda sta giocando un importante ruolo propulsore anche promuovendo occasioni di confronto e di lavoro su questo tema tra i tanti attori coinvolti”.

A REbuild i protagonisti e le best practice di queste nuove filiere italiane: Giovanni Spatti racconterà come le aziende italiane che ibridano edilizia con manifattura possano produrre un hotel al mese esportandolo in tutto il mondo; Massimo Roj proporrà nuovi concept architettonici per l’edilizia industrializzata ad alte potenzialità di rigenerazione urbana e Massimiano Tellini di Intesa Sanpaolo evidenzierà come la finanza sia alla ricerca di nuove tecnologie e approcci in linea con i principi dell’economia circolare.

Saranno presenti esponenti delle istituzioni milanesi e nazionali: Cristina Tajani, assessore alle Politiche del Lavoro, attività Produttive, Commercio e Risorse Umane del Comune di Milano; Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia; Sergio Urbani, segretario generale della Fondazione Cariplo; Silvia Rovere presidente di Assoimmobiliare. A loro il compito di tracciare le linee di un’agenda per la rigenerazione urbana.

Programma e iscrizioni: www.rebuilditalia.it

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