Un piccolo impianto trigenerativo a biomassa per Luxottica

Con una potenza di 199 kWe e di 1,2 MWt, l’impianto a biomasse legnose realizzato da Enel, oltre a generare elettricità, soddisfa il 40% del fabbisogno termico e il 60% del fabbisogno frigorifero dello stabilimento di Agordo (BL).

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È stato inaugurato il 22 settembre l’impianto a biomassa trigenerativo realizzato da Enel per lo storico stabilimento di Luxottica nel comune di Agordo, in provincia di Belluno.

Si tratta di un piccolo impianto con una potenza di 199 kWe e di 1,2 MWt, in grado di soddisfare circa il 40% del fabbisogno termico e il 60% del fabbisogno frigorifero dello stabilimento, consentendo per la prima volta l’utilizzo di “calore rinnovabile” da trigenerazione per la produzione di occhiali.

L’impianto – spiega una nota stampa – nasce dall’obiettivo condiviso di Enel e Luxottica di creare un percorso di sostenibilità ambientale e sociale all’interno del territorio agordino, area ad alto valore naturalistico ed inserita nella Strategia Nazionale di sviluppo delle Aree Interne. L’impianto viene infatti alimentato da sottoprodotti e scarti di origine forestale provenienti da filiera corta.

Uno dei capisaldi del progetto è stato infatti il coinvolgimento delle istituzioni locali, in particolare l’Unione Montana Agordina e il comune di Agordo, per identificare insieme un percorso che consentirà di “accorciare” ulteriormente la filiera, utilizzando biomassa di qualità certificata proveniente esclusivamente dalla valle agordina e dai comuni limitrofi, nel raggio di 30-40 km (la cosiddetta filiera “cortissima”).

La biomassa dovrà essere fornita da imprese locali, in grado di generare ricadute economiche e sociali locali. Il percorso, una volta completato, consentirà di migliorare la pulizia e la gestione dei boschi, contribuendo a ridurre il dissesto idrogeologico del territorio.

“Questo progetto rappresenta un primo importante passo verso la creazione di una rete di impianti di generazione distribuita di piccola taglia su tutto il territorio nazionale, a servizio delle imprese, ha dichiarato Francesco Venturini, Direttore della divisone global e-Solutions di Enel”.

“Continuando a collaborare con gli stakeholders locali favoriremo la creazione di una filiera ancora più corta, con materiali provenienti dalla sola valle agordina, rendendo inoltre disponibile energia termica verde a basso costo al nostro partner, grazie alla quale è possibile ridurre i consumi di combustibile fossile e le emissioni atmosferiche inquinanti”, ha specificato Venturini.

“Il progetto di frontiera che stiamo realizzando con Enel ad Agordo rientra nel nostro modello di sviluppo sostenibile sui territori, centrato sulla riduzione di consumi idrici ed energetici, di emissioni di CO2 e di scarti e rifiuti. Continuiamo ad investire sulle nostre fabbriche italiane per coniugare la nostra crescita in termini di produzione e occupazione con il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente, l’attenzione ai bisogni locali e la minimizzazione degli impatti delle attività industriali”, ha spiegato Giorgio Striano, Chief Operating Officer di Luxottica.

“Il Gruppo sta adottando lungo tutta la catena del valore una politica energetica basata sul contenimento dei consumi e sull’utilizzo di energia pulita. Così sono nati ad esempio il primo impianto a biomassa nel 2014 nel vicino stabilimento di Cencenighe o l’impianto fotovoltaico nello stabilimento di Lauriano”, dice Striano.

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