Una mozione per vietare in Italia dal 2030 la vendita di auto con motori diesel e benzina

Una mozione che verrà presentata nei prossimi giorni dal deputato del M5S Davide Crippa chiede al Governo di impegnarsi a vietare, entro il 2030, la commercializzazione di autoveicoli con motori alimentati a diesel e benzina di origine fossile.

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Una mozione che verrà presentata nei prossimi giorni dal deputato del M5S Davide Crippa, quale primo firmatario, chiede al Governo di muoversi nel settore dei veicoli alla stregua di altri paesi europei e extra europei e cioè: “vietare, entro il 2030, la commercializzazione di autoveicoli con motori alimentati a diesel e benzina di origine fossile, al fine di ridurre il numero di veicoli inquinanti e contribuire concretamente al conseguimento degli obiettivi contenuti nell’accordo di Parigi”.

La mozione, che non è stata ancora calendarizzata, viene argomentata con il fatto che le emissioni di gas serra attribuite al settore dei trasporti nel nostro Paese sono cresciute fino a raggiungere il 25% del totale e all’interno del settore dei trasporti i consumi energetici sono dovuti per il 63,7% al trasporto dei passeggeri e per il 91,3% al trasporto su strada.

La mozione, che vuole spingere verso la mobilità elettrica come soluzione dei trasporti del futuro, cita il piano per il clima del Governo francese che ha annunciato di voler vietare la vendita delle auto diesel e benzina nel paese entro il 2040.

Analoga scelta è stata espressa dai governi di Olanda (dal 2025), Svezia (dal 2030), Germania (dal 2030 anche in tutti gli altri paesi europei) e Norvegia (dal 2025 e che oggi ha il 37% del mercato mondiale delle vetture elettriche).

Posizioni orientate a puntare sulle autovetture a zero emissioni con una quota minima sul totale a partire dal prossimo anno è la Cina e, sempre fuori dall’Europa, c’è anche il caso dell’India.

Nel mese di giugno 2017, infatti, il Ministro del carbone indiano, illustrando il piano straordinario che il Governo sta preparando in materia ambientale e di efficientamento energetico, ha dichiarato che dal 2030 non potranno più circolare sulle strade indiane auto e mezzi di trasporto alimentati a benzina e diesel.

Secondo la mozione Crippa “la vendita e la commercializzazione di sole auto elettriche e dunque il divieto di commercializzare automobili con motore a combustione è una misura che riuscirebbe a ridurre il riscaldamento globale, fortemente dovuto all’elevato livello di anidride carbonica prodotta anche dalle vetture con motore a combustione”.

Chiaramente, diciamo noi, non è pensabile di non procedere al tempo stesso ad una rapida decarbonizzazione del sistema elettrico, che da noi in Italia è ancora per circa due terzi da fonti fossili.

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