Bolletta elettrica seconda casa, quale l’offerta più conveniente?

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Scegliendo con attenzione le proposte giuste tra quelle offerte sul "mercato libero", anche sulle tariffe elettriche per la casa al mare o in montagna si può risparmiare molto. Siamo andati a cercare le offerte che fanno spendere meno gli utenti non residenti che hanno consumi limitati. Qualche consiglio.

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Avete una casa al mare o in montagna che usate solo qualche mese all’anno?

In caso non ci abbiate ancora pensato, sappiate che c’è la possibilità di risparmiare diverse decine di euro all’anno di bollette, solo scegliendo oculatamente il fornitore di elettricità.

Sul mercato libero, infatti, per le seconde case, ossia le utenze in cui l’intestatario non è residente, ci sono proposte molto vantaggiose rispetto all’offerta del servizio di maggior tutela (cioè quella regolata, assegnata di default a chi non ne sceglie una diversa).

Per capire quali sono le offerte più convenienti, abbiamo fatto un confronto, avvalendoci dei dati forniti dai venditori all’Autorità per l’Energia.

Abbiamo ipotizzato due tipologie di utente con seconda casa, una con consumi più alti e una che usa veramente poco l’elettricità.

I risultati? Al momento (il confronto è riferito alle offerte disponibili al 3 luglio 2017), per entrambe le utenze ipotizzate, le offerte che fanno spendere meno sono, nell’ordine:

  • Next Energy – Luce di Sorgenia
  • Enne New Energy Flat di Sorgenia
  • E.ON LuceClick di E.ON Energia

Risultati che vanno letti considerando che, per entrambe le tipologia di utenza, abbiamo cercato le offerte con lo stesso prezzo dell’energia in tutte le fasce orarie, abbiamo considerato sia le offerte a prezzo variabile che a prezzo bloccato, mentre abbiamo escluso le proposte che offrono sconti che non siano permanenti.

Come è ovvio, i risparmi più importanti li ha chi consuma di più. Ma anche chi ha consumi più bassi con una scelta accorta può evitare di sborsare varie decine di euro l’anno.

Nella prima ipotesi, riferita a un consumatore con una seconda casa per la quale sia circa 1000 kWh l’anno il risparmio della migliore offerta rispetto al servizio di maggior tutela è di 63 euro l’anno. Nel caso di un’utenza (sempre senza residenza) con un prelievo di soli 300 kWh l’anno, scegliendo la proposta migliore si riesce comunque pagare 51 euro in meno all’anno.

Ma vediamo in dettaglio le due classifiche che abbiamo stilato.

Qui sotto i preventivi per un’utenza non residenziale che consuma 100 kWh all’anno: un volume raggiungibile in una seconda casa in cui si va molto spesso, 3-4 mesi l’anno e i week end e in cui magari è attivo anche un climatizzatore.

In questa seconda tabella, invece, le offerte per un consumatore non residente che consuma solo 300 kWh l’anno: il caso di un’abitazione per le vacanze in cui si trascorrono solo un paio di mesi all’anno o che ha consumi molto bassi:

Come si nota, tutte le offerte in questa nostra top ten della convenienza sono a prezzo bloccato e non variabile (la più economica tra quelle a prezzo variabile, Mesegratis di Dolomiti Energia, si è classificata tredicesima).

Sono cioè contratti in cui il prezzo della materia energia viene mantenuto fisso per un certo periodo di tempo (sempre oltre l’anno per quelle considerate): le altre componenti, come trasporto e gestione del contatore, e oneri di sistema, come per tutte le tariffe, cambiano invece periodicamente secondo gli aggiornamenti stabiliti dall’Autorità.

Dopo aver scelto, tra le diverse offerte disponibili, quella più adatta alle proprie esigenze, ricordiamo, occorre stipulare un nuovo contratto di fornitura in sostituzione di quello precedente. Quasi sempre si può fare anche online.

Sarà il nuovo venditore a dover inoltrare la richiesta di chiusura del vecchio contratto al venditore precedente.

Il recesso, ricordiamo, è un diritto che il cliente può esercitare in qualsiasi momento, purché nel rispetto di un termine di preavviso e non può essere sottoposto a penali né a spese di chiusura.

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