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Illuminazione efficiente, nuove funzionalità per il modulo LPM di Reverberi Enetec

Reverberi potenzia il modulo LPM per la gestione di punti luce che opera via onde convogliate. Questo modulo, installato all'interno del quadro di comando, consente la comunicazione da remoto con i moduli installati presso i punti luce.

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LPM è un modulo per la gestione di punti luce che opera via onde convogliate prodotto da Reverberi Enetec, azienda italiana impegnata nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Questo modulo, installato all’interno del quadro di comando, consente la comunicazione con i moduli installati presso i punti luce (LPL, LPC).

LPM, nel dialogo con i moduli LPL e LPC gestisce gruppi di scenografie. Memorizza 2 differenti scenografie per ogni modulo LPL e LPC installato e in automatico ne gestisce lo scambio con cadenza stagionale. È inoltre possibile abilitare la funzione di “polling continuo”: il modulo LPM (o /D) chiama in continuazione i moduli installati, se si accorge che qualche lampada è spenta o non comunica genera un allarme. Il polling continuo consente inoltre di ottenere lo stato di tutte le lampade in tempo reale.

Tra le nuove funzionalità recentemente introdotte si segnalano:

  • la gestione completa di tutte le operazioni del sistema punto-punto in radio frequenza wireless. In questo modo il modulo LPM è in grado di gestire sia i moduli a onde convogliate sia quelli a radio frequenza, anche simultaneamente nello stesso impianto.
  • l’implementazione, in opzione, dell’orologio astronomico, che consente l’accensione dell’impianto tramite un orologio calendario e l’impostazione delle coordinate geografiche.
  • la possibilità di ricezione dei comandi dal modulo LPB, che collegato ad un sensore di presenza o ad un pulsante, dimmera per un tempo impostabile un determinato numero di apparecchi di illuminazione.
  • l’aggiunta di strumenti software per rendere più efficiente ed efficace la messa in servizio.
  • l’arricchimento del boot-loader, per consentirne l’aggiornamento da remoto: impiegando questa funzione si evita di recarsi sul posto per cambiare il firmware del dispositivo, permettendo ai gestori il costante miglioramento delle performances del prodotto.
  • l’impiego dei due ingressi digitali per comandare le scenografie ad evento che, tramite un’opportuna configurazione, permette di rilevare il cambio di stato degli ingressi digitali (ad esempio interruttori, contattori. scatto protezioni, apertura portella ). L’allarme verrà poi visualizzato sul software Maestro.

Si potenzia quindi la gamma OPERA, per i sistemi di monitoraggio e controllo da remoto, sempre più completa poiché si adatta facilmente alle applicazioni di piccola taglia come a quelle estese, flessibile grazie alla modularità delle apparecchiature e del software, configurabile in quanto ogni soluzione nasce su misura e in base alle reali necessità.

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