“Aria Pulita”: sono 100 le stufe, caldaie e inserti a biomasse certificati

  • 9 Gennaio 2017

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La certificazione volontaria "Aria Pulita", promossa da AIEL, taglia il traguardo dei 100 prodotti certificati. Il primo marchio di qualità volontario che aiuta i consumatori italiani a scegliere stufe, inserti e caldaie a legna e pellet in base alle loro prestazioni ambientali.

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La certificazione volontaria di qualità “AriaPulita“, promossa da AIEL associazione italiana energie agroforestali, taglia il traguardo simbolico di oltre 100 stufe e inserti certificati.

L’elenco dei prodotti che hanno ottenuto la certificazione si trova sul sito www.certificazioneariapulita.it

Primo in Italia, il marchio AriaPulita identifica gli apparecchi di riscaldamento domestico (inferiori ai 35 kW) alimentati a legna o pellet sulla base delle loro prestazioni ambientali espresse in termini di rendimento, emissioni di particolato primario (PP), ossidi di azoto (NOx), composti organici totali (COT) e monossido di carbonio (CO), assegnando da 2 a 4 stelle.

Coerentemente con l’obiettivo di promuovere il continuo innalzamento della qualità degli apparecchi, “Aria Pulita” non certifica prodotti a una sola stella, che pur rispettano i requisiti per l’immissione sul mercato, ma esclusivamente quelli da due stelle in su.

Tra l’altro, le Stelle di Aria Pulita sono in linea con la classificazione dei generatori di calore contenuta nella recentissima DGR 5656/2016 della Regione Lombardia. AriaPulita quindi trova subito concreta applicazione nel Protocollo d’intesa, da poco sottoscritto dalla Regione Lombardia e ANCI Lombardia che individua una serie di misure per la gestione coordinata da parte dei Comuni del superamento dei limiti di legge delle polveri sottili.

La certificazione AriaPulita, presentata a Milano a novembre 2016 (QualEnergia.it, Stufe e caldaie a legna e pellet, come funziona la nuova certificazione “Aria Pulita”), contribuisce alla trasparenza del mercato, garantendo al consumatore la consapevolezza di cosa sta acquistando.

È uno schema a cui le aziende costruttrici aderiscono volontariamente sulla spinta della necessità di investire in innovazione tecnologica per portare sul mercato apparecchi sempre più performanti e con minor impatto ambientale.

Nel nostro paese infatti è ancora presente un vecchio parco di apparecchi a biomasse assolutamente obsoleto, per il quale è indispensabile attivare una massiccia campagna di sostituzione con nuovi e performanti generatori, come quelli che ottengono la certificazione AriaPulita, anche attraverso le opportunità offerte dal Conto Termico, strumento ancora poco utilizzato e conosciuto ma che risponde al meglio a questa esigenza di rinnovamento.

(da Comunicato AIEL)

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