GSE e Guardia di Finanza rafforzano collaborazione per il controllo sugli impianti

  • 5 Dicembre 2016

Nei seminari illustrati l’inquadramento normativo dei 5 Conti Energia, la qualifica degli impianti a rinnovabili, di quelli a cogenerazione ad alto rendimento, oltre ai risultati riguardanti le verifiche che il Gse effettua in autonomia e in collaborazione con la Guardia di Finanza.

ADV
image_pdfimage_print

Si rafforza la collaborazione tra Guardia di Finanza e Gestore dei servizi energetici (GSE).

Venerdì 2 dicembre, presso la sede del Gse si è svolta la giornata conclusiva del ciclo di incontri di formazione tra dirigenti e funzionari del Gse e numerosi ufficiali e militari con incarichi ispettivi del Nucleo speciale per l’Energia e il sistema idrico e di altre unità speciali della Guardia di Finanza.

I lavori sono stati aperti dal presidente del Gse, Francesco Sperandini, il quale ha ribadito l’importanza di “saper coniugare lo sviluppo del settore delle fonti rinnovabili e il raggiungimento degli ambiziosi quanto ineludibili obiettivi europei, con un attento e trasparente uso delle risorse della collettività”.

Nel corso dei seminari sono state affrontate diverse tematiche legate ai circa 600mila impianti a fonti rinnovabili installati in Italia. Sono stati illustrati l’inquadramento normativo dei cinque Conti Energia, la qualifica degli impianti a fonti rinnovabili, di quelli a cogenerazione ad alto rendimento, oltre ai risultati riguardanti le verifiche che il Gse effettua in autonomia e in collaborazione con la Guardia di Finanza.

L’incontro, conclusosi con l’intervento del Comandante delle Unità Speciali della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Gennaro Vecchione, è l’ultima delle tre giornate formative realizzate dalle due istituzioni, nell’ottica di rafforzare la collaborazione sancita con il Protocollo d’intesa sottoscritto il 2 ottobre 2014.

ADV
×