Conto Termico, protocollo d’intesa GSE-Palazzo Chigi per la riqualificazione delle scuole

  • 2 Dicembre 2016

Il Protocollo evidenzia come sia possibile usufruire di incentivi in Conto Termico anche nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia, compreso l’ampliamento fino a un massimo del 25% della volumetria, finalizzato a trasformare gli edifici di proprietà della Pubblica amministrazione in “edifici a energia quasi zero”.

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Garantire la sostenibilità e l’efficientamento energetico delle scuole italiane, oltre a sensibilizzare sul tema dell’adeguamento antisismico attraverso lo strumento del Conto Termico.

Questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa siglato oggi tra il GSE e la Struttura di Missione per la riqualificazione dell’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

In particolare, il Protocollo evidenzia come sia possibile usufruire di incentivi in Conto Termico anche nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia, compreso l’ampliamento fino a un massimo del 25% della volumetria, finalizzato a trasformare gli edifici di proprietà della Pubblica amministrazione in “edifici a energia quasi zero”.
 
A firmare il Protocollo – apprendiamo da un comunicato stampa del Gestore dei servizi energetici – per il GSE è stato il Direttore Efficienza e Energia Termica Antonio Nicola Negri, mentre per Palazzo Chigi è stata la coordinatrice della Struttura, Laura Galimberti, la quale ha sottolineato l’intento di “offrire alle Amministrazioni e agli Enti locali interessati uno strumento in più per proseguire nell’opera di recupero, messa in sicurezza ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare scolastico del territorio italiano”.

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