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La tecnologia a induzione magnetica per l’illuminazione pubblica e industriale

  • 24 Novembre 2016

Per l'illuminazione pubblica e industriale una soluzione valida per durata, affidabilità, comfort visivo e bassi consumi è quella della tecnologia a induzione magnetica. Lo spiega Angelo Nogara, operatore del settore, che fa un confronto su diversi aspetti con la tecnologia LED.

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Quando si parla degli alti costi di illuminazione nei settori pubblico e industriale e delle possibilità di risparmio energetico il più delle volte si fa riferimento al LED come la soluzione più efficiente presente sul mercato.

Tra le altre soluzioni sicuramente valide per durata, affidabilità, comfort visivo e bassi consumi c’è anche la tecnologia ad induzione magnetica (QualEnergia.it ne aveva parlato ad agosto 2016).

Lo sottolinea in un suo lungo articolo, che qui alleghiamo (in basso), Angelo Nogara, operatore del settore, che fa un confronto con la tecnologia dei LED in particolare rispetto all’illuminazione pubblica e industriale.

Secondo l’autore con le lampade a induzione si ha una durata lunga, una certa flessibilità in diverse condizioni atmosferiche e al tipo di luce diffusa che illumina perfettamente i grandi ambienti, oltre al basso consumo effettivo e ad altri non meno importanti aspetti tecnici.

Nogara conclude che bisogna fare molta attenzione nella scelta dell’illuminazione, perché al risparmio energetico non sempre equivale un risparmio economico, soprattutto in ambito industriale e pubblico, caratterizzati da ambienti molto difficili e manutenzioni complicate che implicano altri costi e variabili.

La scelta – spiega – rimane nelle mani dei tecnici e professionisti che devono eseguire le loro valutazioni, tenendo conto di tutti gli aspetti tecnici ed economici, bilanciandoli nel totale rispetto e tutela della salute e dell’ambiente.

Sulla tecnologia LED ricordiamo invece una nostra recente intervista al Prof. Gianni Forcolini (“Illuminazione a LED: evoluzione e prospettive di un mercato in ascesa“).

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