Le salate tariffe di luce e gas che pagano le famiglie italiane

  • 19 Settembre 2016

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Le bollette di luce e gas in Italia sono tra le più alte nell’Unione Europa a causa del pesante carico fiscale: nelle fasce di consumo medio incide per il 39% sulle tariffe elettriche e per il 36% su quelle del gas. Molto sopra la media UE. Un'analisi dell’Ufficio studi della CGIA.

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Le bollette della luce e del gas in Italia sono tra le più alte nell’Unione Europa. Lo dicono i risultati che emergono dal confronto realizzato dall’Ufficio studi della CGIA su una serie di tariffe pubbliche applicate in tutta Ue.

Il prezzo dell’energia elettrica per le famiglie italiane, riferito alla classe media dei consumi domestici annui compresi tra i 2.500 e i 5.000 kWh (tasse incluse), si colloca al terzo posto tra i paesi dell’area Euro, come si vede nella seguente tabella.

Dopo la Germania e l’Irlanda, infatti, in Italia il costo dell’energia elettrica sfiora i 243 € ogni 1.000 kWh consumati. Rispetto alla media dei 19 paesi monitorati, le famiglie italiane pagano il 10% in più. I dati sono riferiti al secondo semestre 2015.

Per quanto concerne il gas, anche in questo caso il prezzo praticato alle famiglie italiane, riferito alla classe media dei consumi domestici annui compresi tra circa 600 e 6.000 mc (tasse incluse), è il terzo più elevato tra quelli applicati tra i paesi dell’area Euro (dati di Cipro, Malta e Finlandia non disponibili). Dopo il Portogallo e la Spagna, in Italia paghiamo 90,5 euro ogni kWh consumato.

Rispetto alla media dei paesi dell’euro presi in esame in questa comparazione subiamo una maggiorazione di costo pari al 18,6%. Anche qui i dati sono riconducibili al secondo semestre 2015.

“Oltre a scontare l’handicap di essere un paese importatore di prodotti energetici – segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più care d’Europa anche perché il carico fiscale è pesantissimo”.

Nelle tariffe elettriche, ad esempio, l’incidenza della tassazione sul prezzo totale nelle fasce di consumo medio da noi è al 39% contro una media europea del 32%. In quelle del gas, invece, la componente fiscale presente in Italia è del 36%, mentre nell’Ue si attesta al 23%.

Rispetto al primo semestre 2015, nei primi 6 mesi di quest’anno la tariffa del gas è scesa del 7,6%, e quella dell’energia elettrica di appena lo 0,2%.

Tra le cause di questa, seppur minina, diminuzione dei prezzi c’è la riduzione dei prezzi dei prodotti petroliferi avvenuti nell’ultimo anno e mezzo, nell’andamento del tasso di cambio favorevole e nella dinamica dell’inflazione che, anche per il 2016, dovrebbe risultare prossima allo zero per cento.

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