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Terna nelle prime posizioni del Dow Jones Sustainability Index World

  • 9 Settembre 2016

Il Gruppo si è aggiudicato un punteggio di 97/100 nel settore ambientale, in aumento di 3 punti rispetto al 2015, posizionandosi al livello più alto nel settore Electric Utilities. È quanto emerge dalla review annuale dell'agenzia svizzera di rating di sostenibilità RobecoSAM.

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Per l’ottavo anno consecutivo Terna è nelle prime posizioni del prestigioso Dow Jones Sustainability Index World (DJSI) che valuta oltre 2000 aziende al mondo.

È quanto emerge dalla review annuale dell’agenzia svizzera di rating di sostenibilità RobecoSAM, che conferma la società fra i campioni di sostenibilità a livello mondiale. Un traguardo particolarmente significativo visto che sono solo 6 le aziende italiane confermate nell’indice che indica, con autorevolezza, i 316 campioni mondiali di sostenibilità.

Nella sua analisi RobecoSAM ha valutato le performance di sostenibilità delle imprese a maggiore capitalizzazione, esaminando nel dettaglio i sistemi aziendali di governo dei rischi e delle opportunità legate agli impatti sociali e ambientali delle aziende.

Il Gruppo si è aggiudicato un punteggio di 97/100 nel settore ambientale, in aumento di 3 punti rispetto al 2015, posizionandosi al livello più alto nel settore Electric Utilities. Migliora di 3 punti percentuali anche il risultato nel settore economico, quello che tiene conto della qualità della gestione e degli aspetti come il risk management, l’anticorruzione, la gestione della catena di fornitura. Inoltre, nel nuovo criterio di valutazione ‘materialità’, che riconosce la coerenza dell’approccio di sostenibilità di Terna, l‘operatore di reti per la trasmissione dell’energia ha ottenuto il punteggio massimo di 100/100.

Oltre alla presenza nel DJSI, Terna è inclusa negli indici internazionali di sostenibilità ECPI, ESI (Ethibel Sustainability Index), FTSE4Good (Global e Europe), MSCI, STOXX® ESG (Global, Environmental, Social e Governance), STOXX® Low Carbon, Vigeo Euronext (World, Europe e Eurozone), United Nations Global Compact (“GC100”) e negli indici italiani FTSE ECPI Italia SRI Benchmark e Italia SRI Leaders, elaborati a partire dalle sole società quotate nella Borsa Italiana.

Ricordiamo che Terna ha presentato il 17 febbraio scorso il proprio Piano Strategico per il periodo 2016-2019, in cui prevede di aumentare l’impegno per lo sviluppo della rete elettrica nazionale.

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