Riqualificazione energetica in edilizia, Trento estende incentivi a soffitte e villini

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L'allargamento della platea dei beneficiari consentirà ai cittadini di avviare ulteriori interventi a miglioramento della qualità delle proprie abitazioni, ottimizzarne l'utilizzo, incrementandone così il valore, con ricadute economiche positive sul territorio.

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La giunta della provincia autonoma di Trento ha deciso ieri, 30 agosto, di estendere gli incentivi per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione a soffitte e abitazioni in villini (categoria A/7 della tabella delle categorie catastali).

L’allargamento – spiega una nota della Provincia – consentirà ai cittadini di avviare ulteriori interventi a miglioramento della qualità delle proprie abitazioni, ottimizzarne l’utilizzo, incrementandone così il valore e l’indotto sul territorio. Saranno presto disponibili online i dettagli e i termini per presentare le domande.

Prosegue quindi la linea d’azione della Provincia di Trento a favore della riqualificazione del patrimonio edilizio. Proprio poche settimane fa la stessa giunta aveva stanziato ulteriori 5 milioni di euro per sostenere un’iniziativa che vedeva la Provincia assumere a proprio carico gli oneri degli interessi derivanti dall’anticipazione delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica in edilizia (si vedano anche, QualEnergia.it “Vuoi riqualificare casa? La Provincia di Trento ti paga gli interessi sul mutuo” e “Efficienza nell’edilizia privata, nuovi fondi in provincia di Trento“).

Un progetto che sta registrando un’ottima risposta: dal 1 luglio ad oggi sono 1099 le domande presentate agli uffici provinciali; ne sono state esaminate già quasi 800 e 667 di esse sono state ammesse a contributo.

Il valore medio dei lavori ammonta a 86.000 euro, che moltiplicati per 667 porta a stimare un indotto vicino ai 60 milioni di euro.

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