Green economy, risparmio energetico, ricerca e rinnovabili: fondi in Emilia Romagna

  • 8 Agosto 2016

Oltre 245 milioni di euro nei prossimi tre anni destinati allo sviluppo di energie rinnovabili, al risparmio energetico, ai trasporti, alla formazione, alla ricerca e all’innovazione, al rafforzamento dell’economia verde. Il Piano energetico regionale e il Piano di attuazione triennale.

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In Emilia Romagna verranno messi a disposizione oltre 245 milioni di euro nei prossimi tre anni per le nuove strategie energetiche della regione, tra risorse europee, regionali e nazionali. In particolare i fondi finanzieranno gli investimenti in energie rinnovabili, risparmio energetico, trasporti, formazione, ricerca, innovazione e rafforzamento dell’economia verde (si veda anche, QualEnergia.it “In Emilia Romagna 218,2 mln per rinnovabili, efficienza energetica e sviluppo sostenibile“).

Lo prevede il nuovo Piano Energetico Regionale, approvato dalla Giunta dopo una fase di consultazione e disponibile dal 5 agosto sul sito ‘ER Energia’.

Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, spiega così la scelta della Giunta regionale: “Abbiamo bisogno di migliorare la qualità della vita anche attraverso interventi che incidano sul risparmio energetico e sulla riduzione delle emissioni, per questo il tema energetico è trasversale a tutti i Piani che la Regione sta mettendo in atto per le imprese, i trasporti, l’agricoltura, la gestione dei rifiuti, l’innovazione (vedi grafico di seguito, ndr)”.

Il documento – approvato dopo un percorso partecipato, aperto alla società regionale – fissa la strategia e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna per clima e energia fino al 2030 ed è affiancato dal Piano triennale di attuazione 2017-2019 finanziato con risorse pari a 245,1 milioni di euro complessivi: 104,4 dal programma Por Fesr; 27,4 dal Psr Feasr e 113,3 da ulteriori risorse della Regione.

Il Piano attuativo 2017-2019 suddivide i fondi come segue:

 

Il Piano energetico regionale fa propri gli obiettivi europei al 2020, 2030 e 2050 in materia di clima ed energia come fattore di sviluppo della società regionale. In particolare, tali obiettivi sono la riduzione delle emissioni climalteranti del 20% al 2020 e del 40% al 2030 rispetto ai livelli del 1990; l’incremento al 20% al 2020 e al 27% al 2030 della quota di copertura dei consumi attraverso l’impiego di fonti rinnovabili, l’incremento dell’efficienza energetica al 20% al 2020 e al 27% al 2030.

Trasporti, elettrico e termico, con le loro ricadute sull’intero tessuto regionale, sono i tre settori sui quali si concentreranno maggiormente gli interventi per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea e recepiti dal Piano.

Piano energetico regionale (pdf)

Piano triennale di attuazione (pdf)

Altri documenti (link)

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