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A meno di quattro settimane dall’apertura dei termini per partecipare al bando per l’efficientamento energetico delle abitazioni private nella provincia di Trento, sono 808 le domande per gli incentivi fiscali presentate alla Provincia per i seguenti interventi: rifacimento del tetto, sostituzione dei serramenti e della caldaia e realizzazione del cappotto con isolamento esterno.
Di queste, 300 sono state ammesse a contributo.
Da una prima verifica a campione, l’importo medio dichiarato dei lavori si aggira sui 100mila euro, con lavori dichiarati per circa 30 milioni di euro: cifra su cui la Provincia, attraverso l’assessorato provinciale all’urbanistica ed edilizia abitativa, ha previsto contributi per l’abbattimento degli interessi sui mutui fino al 100%.
Le domande raccolte riguardano per un 15% la zona di Trento e il resto (85%) dalle valli trentine. Nel 67% delle domande presentate si tratta di ristrutturazioni, mentre il 33% sono interventi di riqualificazione degli immobili.
Le domande hanno esaurito il budget di 300mila euro annui messo a disposizione dall’assessorato all’urbanistica. A fronte di questo successo dell’iniziativa, la Provincia ha deciso di incrementare le risorse finanziarie: lo stanziamento inziale pari a complessivi 3 milioni di euro su 10 anni (300mila €/anno), sarà a breve incrementato di altri 4 milioni di euro (equivalenti a 400mila euro annui). Il totale delle risorse messe a disposizione per questa iniziativa ammonterà quindi a 7 milioni di euro complessivi su 10 anni (700mila €/anno).
Questo ulteriore stanziamento consentirà di soddisfare in tutto circa 1400 domande.
Accanto agli incentivi energetici sulle abitazioni ci sono quelli sui condomini che prevedono un abbattimento degli interessi sui mutui dal 50 al 100%. Le domande pervenute in questa fase sono circa 300.
Tutte le informazioni per inviare la propria richiesta sono disponibili sul sito www.provincia.tn.it.
