Il Consiglio di Amministrazione di Snam ha approvato il 27 luglio la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2016 (sottoposta a revisione contabile limitata) e i risultati consolidati del secondo trimestre 2016 (non sottoposti a revisione contabile), che riflettono, tra l’altro, l’entrata in vigore del nuovo periodo regolatorio con revisione del WACC (costo medio ponderato del capitale) a partire dal 1 gennaio 2016.
Marco Alverà, A.d. di Snam, ha commentato così i risultati del primo semestre 2016: “sono pienamente in linea con le aspettative e riflettono la riduzione del WACC nel trasporto e nella distribuzione definita dal nuovo periodo regolatorio. La significativa generazione di cassa da attività operative ha consentito anche per i primi sei mesi di quest’anno di finanziare interamente gli investimenti nelle nostre infrastrutture, oltre a produrre un free cash flow di oltre 500 milioni di euro”.
Highlight operativi
- Nuovo periodo regolatorio con revisione del WACC dall’1 gennaio 2016
- Gas immesso nella rete di trasporto: 34,07 miliardi di metri cubi (+4%)
- Numero di contatori attivi: 6,525 milioni (6,518 milioni al 30 giugno 2015)
- Capacità disponibile di stoccaggio: 11,8 miliardi di metri cubi (+0,4 miliardi di metri cubi rispetto al 30 giugno 2015)
Highlight finanziari
- Ricavi regolati: 1.644 milioni di euro (-78 milioni di euro; -4,5%); la riduzione è attribuibile alla revisione del WACC
- Utile operativo (EBIT): 867 milioni di euro (-14,3%)
- Utile netto: 526 milioni di euro (-14,1%)
- Investimenti tecnici: 526 milioni di euro
- Free Cash Flow: 508 milioni di euro
Fatti di rilievo
- Approvata in data 28 giugno 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Snam la separazione di Italgas da Snam. Il closing dell’intera operazione, subordinato al realizzarsi di alcune condizioni sospensive, è previsto entro il 31 dicembre 2016
- Proposto dal Consiglio di Amministrazione di Snam all’Assemblea degli azionisti, convocata in data 1 agosto 2016, un programma di share buyback su un massimo del 3,5% del capitale sociale di Snam, per un esborso fino a 500 milioni di euro in un periodo di 18 mesi.
Snam è leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale. Con 6.000 adetti, è attiva nel trasporto (Snam Rete Gas), nello stoccaggio (Stogit), nella rigassificazione (Gnl Italia) e nella distribuzione cittadina del gas naturale (Italgas).
In Italia, gestisce una rete nazionale di trasporto del gas di oltre 32.500 km, 9 siti di stoccaggio, 1 terminal di rigassificazione e un network di distribuzione cittadina che si estende complessivamente per circa 57.000 km. È inoltre presente attraverso sue partecipate in Austria (TAG), Francia (TIGF), Regno Unito (Interconnector UK) ed è azionista nel progetto TAP.
I principali azionisti di Snam sono CDP Reti con il 28,98%, seguita da Romano Minozzi con il 3,03%. Gli investitori istituzionali coprono il 58,83% dell’azionariato, quelli retail il 7,46%.
Dal 2001 è quotata sul mercato azionario italiano nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana.
Comunicato SNAM (pdf)