Fuel Mix Disclosure, i dati del GSE per 2014 e 2015

  • 23 Giugno 2016

Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato i dati relativi al mix iniziale nazionale dell’energia elettrica immessa in rete, relativi agli anni di produzione 2014 e 2015. Le tabelle.

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​Il GSE ha determinato il mix iniziale nazionale dell’energia elettrica immessa in rete relativo agli anni di produzione 2014 e 2015, ai sensi dell’articolo 6, comma 5, del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31 luglio 2009 (vedi link), che determina “Criteri e modalità per la fornitura ai clienti finali delle informazioni sulla composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell’energia elettrica fornita, nonché sull’impatto ambientale della produzione”.

I dati nelle tabelle di seguito:

Il mix energetico nazionale è stato così calcolato:

Per l’energia elettrica immessa in rete afferente alla produzione nazionale sono stati utilizzati:

  • i dati trasmessi dai produttori al GSE ai sensi dell’art. 5, comma 5 del Decreto;
  • i dati a disposizione del GSE relativi agli impianti di produzione convenzionati Cip 6/92, relativi agli impianti di produzione operanti in regime di scambio sul posto e agli impianti fotovoltaici con potenza attiva nominale fino a 1.000 kW incentivati con il Quinto Conto Energia;

All’energia elettrica netta importata il GSE ha attribuito il mix energetico dell’Europa sulla base dei dati Eurostat.

In una nota pubblicata sul proprio sito, il Gestore fa sapere che in applicazione delle Direttive europee in tema di norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica, le suddette determinazioni e pubblicazioni hanno la sola finalità di “consentire ai fornitori di energia elettrica di specificare nelle fatture e in tutto il materiale promozionale inviato ai clienti finali, la quota di ciascuna fonte energetica nel mix complessivo di combustibili utilizzato negli anni precedenti”.

Per il raggiungimento degli obiettivi nazionali del 20-20-20, fissati in sede europea dalla Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, invece, si fa riferimento al consumo interno lordo nazionale e non all’energia elettrica immessa nel sistema elettrico.

Le imprese di vendita sono tenute a comunicare ai propri clienti finali nei documenti di fatturazione, con frequenza almeno quadrimestrale nel corso dell’anno, lo Schema A di cui all’allegato 1 del Decreto da completare con le informazioni di propria competenza come determinate dal GSE e reperibili tramite l’applicativo informativo “FUEL-MIX” nella voce di menù “visualizzazione mix calcolato”.

Tali informazioni devono essere pubblicate anche sui siti internet delle medesime imprese di vendita e rese disponibili al cliente in fase pre-contrattuale.

Il GSE ha inoltre provveduto a determinare per l’anno 2014 (dato consuntivo) e per l’anno 2015 (dato pre-consuntivo):

  • il mix energetico “complementare” nazionale decurtando dal mix medio nazionale l’ammontare complessivo di Garanzie di Origine (GO) cedute dai produttori ai venditori;
  • il mix energetico iniziale cip 6/92;
  • il mix complementare dei produttori.

È possibile consultare le determinazioni del GSE relative ai mix energetici nella sezione del sito istituzionale: Gas, CO2 e servizi energetici > Mix energetici, Offerte verdi e Aste GO.

Infine, il GSE fa sapere che sono in corso le attività di verifica in materia di contratti di vendita ai clienti finali di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (di cui alla deliberazione AEEG ARG/elt 104/11).

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