Consumare meno energia e incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili sono i due assi portanti del Piano Energetico del Veneto – attualmente all’esame del Consiglio regionale – e saranno oggetto dei prossimi bandi che verranno emanati nell’ambito dell’Asse 4 del POR FESR 2014-2020, che riguarda specificamente la “sostenibilità energetica e le qualità ambientale”.
A questo si aggiunge l’obiettivo di “burden sharing” fissato per il Veneto, che prevede il conseguimento nel 2020 di un’incidenza pari almeno al 10,3% delle fonti rinnovabili sui consumi finali lordi di energia. Il piano punta anche a ridurre i consumi energetici nel 2020 del 20% rispetto al 2005.
Di questo si è discusso ieri, 21 aprile, durante l’incontro tra l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico ed Energia, Roberto Marcato, con i vertici dell’ANCE Veneto, guidata dal presidente Giovanni Salmistrari, e una rappresentanza degli imprenditori edili associati.
L’Asse 4 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ha una dotazione finanziaria di oltre 92 milioni di euro, con i quali saranno finanziate azioni finalizzate al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici; al risparmio energetico nell’illuminazione pubblica; alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti nelle strutture e nei cicli produttivi delle imprese; alla realizzazione di sistemi di distribuzione intelligente dell’energia.