Una videoconferenza sulle opportunità per le PMI italiane in Oman

  • 31 Marzo 2016

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Questa mattina si è tenuta una videoconferenza tra le piccole e medie aziende italiane e omanite per valutare le opportunità in diversi settori tra cui quello energetico. Ha partecipato anche il ministro Federica Guidi in collegamento con il ministro del Commercio e dell’Industria del Sultanato e le associazioni di categoria.

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Creare nuove opportunità di business per le PMI italiane in Oman, un Paese con il quale i rapporti economici sono in forte e costante crescita (interscambio di 728 milioni di euro nel 2015 con un aumento del 58,3% rispetto al 2014): questo l’obiettivo della prima videoconferenza tra le piccole e medie aziende italiane e omanite aperta questa mattina dal ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi in collegamento con il ministro del Commercio e dell’Industria del Sultanato Ali bin Masoud Al Sunaidy, che la stessa Guidi aveva incontrato nel corso della sua missione a Mascate nel novembre dell’anno scorso.

All’incontro erano presenti numerosi rappresentanti di imprese e associazioni di categoria affiancate da ICE, SACE, Simest, Unioncamere ed ENEA. Al centro della videoconferenza le possibilità di accordi tra aziende italiane e omanite nei settori del turismo e dei parchi di divertimento, della chimica industriale, dell’industria agroalimentare e ittica, dei macchinari (trasformazione e packaging), del settore minerario (compresi pietre e marmi), delle energie rinnovabili e della cosmetica.

In Italia ci sono 4,4 milioni di PMI che rappresentano il 99,9% delle imprese nazionali, l’80% dell’occupazione e il 67% del valore aggiunto prodotto ogni anno – ha ricordato il ministro Guidi nel suo intervento –  la metà delle esportazioni italiane verso l’Oman è costituita da macchinari seguiti da tubi (12%) mentre le importazioni sono rappresentate per il 40% da materie prime e per il 29% da prodotti in acciaio.

Le aziende italiane operanti in Oman – ha sottolineato il ministro – sono già impegnate in settori come la costruzione di strade, ospedali, aeroporti, porti, ferrovie, acquedotti e dighe. Particolarmente interessanti per le pmi italiane sono gli obiettivi del nono Piano di sviluppo quinquennale dell’Oman che incoraggia lo sviluppo dell’industria manifatturiera, della logistica, del turismo, della pesca e dell’attività mineraria.

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