Efficienza in edilizia, in Toscana un bando da 3 milioni di euro per le imprese

  • 18 Novembre 2015

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Il bando dovrebbe essere pubblicato entro dicembre 2015 e sarà diviso in due graduatorie, una per l'erogazione di 1 milione e 900mila euro destinati alle imprese danneggiate dalle calamità naturali; un'altra da 1 milione e 100mila per i progetti di tutte le altre imprese.

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La Regione Toscana finanzierà con fondi europei un bando da 3 milioni di euro destinato alla promozione di progetti tesi a rendere più efficienti dal punto di vista del risparmio di energia gli immobili sedi di micro, piccole, medie e grandi imprese. Una nuova spinta per le imprese toscane che vogliono fare investimenti per l’efficientamento energetico. In particolar modo se sono state colpite dalle ultime calamità naturali avvenute dal luglio 2015 e per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale o regionale.

Il bando – che dovrebbe essere pubblicato entro dicembre 2015 – sarà diviso in due graduatorie, una per l’erogazione di 1 milione e 900mila euro destinati alle imprese danneggiate dalle calamità; un’altra da 1 milione e 100mila per i progetti di tutte le altre imprese.

Gli interventi per i quali è possibile richiedere un finanziamento dovranno prevedere una quota di risparmio pari almeno al 10%. Nello specifico, gli interventi attivabili riguarderanno le seguenti tipologie:

  • isolamento termico di strutture orizzontali e verticali
  • sostituzione di serramenti e infissi
  • sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile
  • sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna
  • sistemi di climatizzazione passiva
  • impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.

A completamento degli interventi precedenti potranno essere attivabili anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell’autoconsumo.

Non saranno ammessi interventi che comportano spese ammissibili inferiori a 20mila euro. La percentuale di contributo concesso rispetto al costo ammissibile del progetto sarà del 40% per le micro e piccole imprese, del 30% per le medie imprese e del 20% per le grandi.

Potranno fare richiesta micro, piccole, medie e grandi imprese che rientrino nei raggruppamenti di industria, artigianato, cooperazione, turismo, commercio e cultura. Ciascuna impresa potrà presentare al massimo tre domande che dovranno essere corredate da relazione tecnica e preventivi. L’avvio dei lavori del progetto per il quale si richiede il contributo dovrà essere successivo alla presentazione della domanda, mentre per le imprese colpite da calamità l’avvio dovrà essere successivo alla data dell’evento calamitoso.

Si potranno presentare domande entro febbraio 2016 e la graduatoria delle domande ammesse sarà approvata entro maggio 2016.

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