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Per la prima volta l’illuminazione artificiale nell’APE

  • 9 Novembre 2015

ASSIL, l’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, ha illustrato in un workshop a Key Energy il ruolo dell’illuminazione artificiale nel nuovo calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio. Disponibili le presentazioni.

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Nel nuovo APE, l’Attestato di Prestazione Energetica, si è definito anche il ruolo dell’illuminazione artificiale nel calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio. Lo scorso 1° ottobre 2015 sono entrati in vigore i nuovi decreti di attuazione previsti dalla legge 90/2013. L’APE è stato completamente rinnovato grazie all’introduzione di nuovi standard di prestazione energetica che gli edifici, sia di nuova costruzione sia quelli ristrutturati, devono rispettare per la conformità alle disposizioni della direttiva sugli edifici quasi zero.

Il nuovo APE esprime la prestazione energetica globale, sia in termini di energia primaria totale sia di energia primaria non rinnovabile, e contiene i consumi relativi a tutti i servizi energetici, tra i quali per la prima volta anche quelli imputabili all’illuminazione artificiale. APE 2015, metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche ed esempi per la compilazione della relazione tecnica del progetto (entrato in vigore lo scorso luglio) sono i pilastri della nuova normativa.

Obiettivo del decreto relativo alle nuove linee guida per l’attestato di prestazione energetica degli edifici è uniformare, su tutto il territorio nazionale, le modalità di classificazione energetica e il modello di attestazione delle prestazione energetica. Pertanto, per evitare la frammentazione a livello locale delle regole sulla certificazione energetica degli edifici, il nuovo modello di APE è uguale per tutto il territorio nazionale.

“Con l’emanazione di questi provvedimenti si è compiuto un passo importante verso l’incremento degli edifici ad energia quasi zero, riconoscendo l’illuminazione artificiale fra i requisiti fondamentali per il raggiungimento degli obbiettivi di efficienza energetica – commenta Andrea Solzi, Direttore di ASSIL, Associazione Nazionale Produttori Illuminazione – Inoltre, la qualità dei prodotti, l’integrazione delle soluzioni e l’interoperabilità dei sistemi rappresentano ora i principali fattori di competitività delle aziende nazionali che, grazie all’innovazione e alla forte spinta tecnologica, rappresentano l’eccellenza nei mercati mondiali”.

Inoltre, il nuovo decreto sui requisiti minimi definisce le nuove modalità di applicazione della metodologia di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazione. Vengono rafforzati gli standard energetici minimi, ottimizzando il rapporto costi/benefici degli interventi, in modo da arrivare a realizzare gli Edifici a Energia Quasi Zero previsti dalla Direttiva 2010/31/UE.

Gli edifici di nuova costruzione e quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti saranno confrontati con un edificio di riferimento, identico per geometria, orientamento, ubicazione e destinazione d’uso. Vengono introdotti degli schemi di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. Gli schemi sono diversi in base alle diverse tipologie di opere eseguite: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazioni energetiche. Sarà quindi più facile accertare il rispetto dei requisiti minimi.

“In questo contesto l’illuminazione rappresenta oltre il 15% dei consumi totali di energia elettrica. Risulta evidente – spiega Fabio Pagano, Responsabile Tecnico di ASSIL – il ruolo strategico delle moderne ed evolute tecnologie per l’illuminazione che, quando correttamente progettate e installate, oltre a garantire risparmio energetico, contribuiscono alla creazione di condizioni ottimali per supportare gli utenti nello svolgimento delle proprie mansioni, in termini di sicurezza visione e comfort”.

Di questo si è parlato in un covegno a Key Energy di Rimini nel workshop “Luce e certificazione energetica -Nuovo APE: Prestazioni e metodologie di calcolo”, organizzato da ASSIL, con il patrocinio di FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) e il contributo di ENEA.

Scarica le presentazioni workshop ASSIL

Fonte: da comunicato ASSIL

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