Liguria, fondi per riqualficazione energetica di edifici pubblici residenziali

Dall'UE quasi un milione di euro. Il totale degli investimenti previsti dovrebbe sfiorare i 15 milioni di €: interventi su 43 edifici pubblici residenziali che ospitano 3300 famiglie. Stimato un risparmio di energia primaria del 55%, pari a circa 1,4 milioni di euro annui.

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In arrivo un milione di euro dall’Unione Europea per la riqualificazione energetica in Liguria degli edifici dell’edilizia pubblica residenziale gestiti da A.R.T.E. (Azienda regionale territoriale per l’edilizia) nelle quattro province. La Regione, con il sostegno di IRE (società regionale Infrastrutture, Recuperi ed Energia), ha infatti vinto un finanziamento di circa 967.000 euro nell’ambito del programma ‘Horizon‘ per il progetto ‘Enershift‘.

Con queste risorse A.R.T.E. potrà definire la progettazione energetica degli edifici e, successivamente, con un bando saranno individuate una o più ‘ESCo’ (Energy Service Company) che attraverso un meccanismo di autofinanziamento realizzeranno i lavori a costo zero, ripagandosi con il risparmio energetico.

Oltre alla Regione Liguria, in qualità di capofila, il progetto vede tra i partner IRE-Spa infrastrutture recupero edilizio energia, per la competenza tecnica, le quattro A.R.T.E. liguri e, per la prima volta, i sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet e Uniat).

Il totale degli investimenti previsti sfiora i 15 milioni di euro, per interventi su 43 edifici (235.000 mq) che ospitano 3.300 famiglie nei comuni di Genova, Ronco Scrivia, La Spezia, Lerici, Sarzana, Follo, Arcola, Brugnato, Framura, Albenga, Quiliano, Cengio, Bordighera. 

Le valutazioni effettuate da IRE in sede progettuale prevedono risparmi annuali di 14,5 GWh di energia primaria (-55%) pari a circa 1,4 milioni di euro annui. Verrà a tale scopo incrementato l’uso delle rinnovabili, principalmente biomassa e solare termico.

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