Eolico verso un nuovo record annuale: 59 GW nel 2015

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FTI Consulting rivede al rialzo le previsioni sulla nuova potenza eolica installata nell'anno in corso. A trainare la crescita Cina, Stati Uniti e Canada. Previsti inoltre nuovi 264 GW tra il 2015 e il 2019. L'energia dal vento è sempre più competitiva con i combustibili fossili in tante aree del globo.

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L’industria mondiale dell’eolico si avvia a segnare il secondo record consecutivo: nel 2015 saranno installati circa 59 GW di nuova potenza, 7 in più dei 52 GW connessi nel 2014. La previsione, rivista verso l’alto per la forte crescita in corso in Nord America e Asia, arriva da FTI Consulting. Canada, Stati Uniti e Cina infatti stanno oltrepassando le aspettative, con una stima per il Nord America rivista al rialzo del 12,5%.

Tra il 2015 e il 2019, valuta la società di consulenza, nel mondo si installeranno nuovi 264 GW di eolico, il 5,6% in più di quanto previsto a inizio anno. Nel periodo 2015-2024 invece le installazioni previste salgono a 592 GW.

FTI prevede un exploit del Canada anche per l’anno prossimo, vista la svolta in materia di lotta al global warming che ci si aspetta dal nuovo premier Justin Trudeau. Anche nei vicini Stati Uniti la crescita dovrebbe accelerare, grazie al Clean Power Plan di Obama. La Cina proseguirà nella sua corsa alle rinnovabili in costante accelerazione: Pechino si aspetta di raggiungere i 120 GW di potenza cumulativa da eolico entro fine anno.

Aris Karcanias, managing director di FTI Consulting, parla di “un nuovo sentimento di maturità e confidenza” nell’industria mondiale dell’eolico: “Anche se il mercato soffre ancora dell’incertezza normativa, i continui miglioramenti tecnologici e le innovazioni finanziarie stanno cambiando i numeri in gioco e rendendo l’eolico competitivo con i combustibili fossili in sempre più aree nel mondo, nonostante i bassi prezzi di petrolio e gas.”

I 10 maggiori produttori, spiegano dalla società di consulenza, nel primo semestre 2015 hanno ricevuto ordini per circa 20 GW. Vestas è in testa con 3 GW di ordini nel secondo trimestre, seguono le cinesi Goldwind e United Power, mentre la tedesca Siemens – nel 2014 il secondo produttore – sta registrando un calo degli ordini.

Per l’eolico in mare nella prima metà dell’anno ci sono stati ordini per 1.203 MW, con in testa Senvion (443 MW) seguita da MHI-Vestas (423 MW) e Siemens (337 MW).

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