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Come abbiamo scritto più volte su queste pagine, le isole sono dei veri e propri cantieri di innovazione che stanno dimostrando in tutto come sia possibile e conveniente puntare sulle fonti rinnovabili per rispondere al fabbisogno energetico, sfruttando l’energia da sole, mare e vento.
Delle buone pratiche e delle tecnologie utilizzate in alcune isole, che stanno riducendo l’impatto ambientale e tagliando i propri costi attraverso le rinnovabili, si parlerà durante l’evento internazionale “Greening The Islands“, organizzato da The Green Consulting Group in collaborazione con il Governo di Malta e Transport Malta, che si terrà a Malta (La Valletta) dal 28 al 30 ottobre 2015.
L’appuntamento è rivolto a tutti coloro che lavorano per rendere più sostenibili le isole e ospiterà rappresentanti di oltre 20 Paesi. Con l’obiettivo comune dell’autosufficienza energetica, i decisori politici delle isole avranno così la possibilità di incontrare società con un know-how tecnologico e investitori finanziari.
Durante la conferenza verranno illustrati vari progetti di successo realizzati nelle isole del Mediterraneo (isole italiane e greche, Malta, Gozo, Cipro e le Baleari), ma anche in aree più lontane, come Capo Verde, Azzorre, l’isola danese di Samsø, le Isole Canarie e le Maldive.
“Greening the Islands” focalizzerà le sue giornate sui temi della mobilità, dell’energia e dell’acqua. Quest’anno il focus sarà sulle ultime novità relative alle forniture energetiche, al ciclo dell’acqua (desalinizzazione, purificazione, di sicurezza e distribuzione) e ai sistemi di trasporto puliti per le isole, il tutto in un’ottica economica, tecnologica e sociale. L’evento ospiterà anche la conferenza nazionale sui veicoli elettrici della Malta National Electromobility Platform, del Ministero dei Trasporti di Malta sul tema “The air we share”.
L’evento sarà l’occasione per il lancio della prima edizione del “Greening The Islands Awards”, un’iniziativa che servirà non solo a mostrare le migliori tecnologie, progetti e pratiche, ma anche per facilitare lo scambio di informazioni e impostare una futura cooperazione tra le isole. Una giuria di cinque esperti determinerà i criteri e le norme necessarie per scegliere le isole più meritevoli in sei categorie. Tra le categorie è previsto un focus specifico sui veicoli puliti, poiché il trasporto spesso rappresenta una parte significativa delle emissioni di CO2 sulle isole.
