Emilia Romagna, bando per rimozione dell’amianto, ma nessun incentivo al solare

Attraverso un bando la Regione mette a disposizione delle imprese dell’Emilia Romagna 9 milioni di euro per incentivare la riqualificazione ambientale tramite a rimozione e lo smaltimento del cemento-amianto dai luoghi di lavoro. Non sono previsti incentivi per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici.

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Sono 9 milioni di euro gli incentivi alle imprese emiliane-romagnole per la rimozione dei manufatti contenenti cemento-amianto. Le spese ammissibili a contributo sono esclusivamente quelle connesse alle attività rimozione e smaltimento. Non sono ammesse oneri relativi alla ricostruzione dei manufatti e quindi non devono essere riportati tra i costi previsti per l’intervento. Non sono previsti incentivi per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici, anche se si potrebbero creare le condizioni per avere le superfici di tetti più idonee per la realizzazione di impianti solari.

Il tetto massimo del contributo è di 200.000 euro, l’importo minimo degli interventi è 50.000 euro su cui calcolare le percentuali di contributo: 50% per le PMI, 35% altre imprese.

Il contributo regionale però non è completamente a fondo perduto. Dovrà esserne restituita una quota del 50% a partire dal primo quinquennio dalla concessione e la restituzione dovrà concludersi nell’arco del successivo quinquennio. Alla quota da restituire verrà applicato un tasso di interesse dello 0,5%.

I contributi verranno concessi in ordine cronologico di arrivo: domande on-line (click-day) a partire dal 23 settembre. Il fac-simile della domanda sarà pubblicato almeno 8 giorni prima.

Per informazioni: Bando Amianto 2015

FAQ del bando

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