Sono trapelate alcune notizie circa la detrazione fiscale per il risparmio energetico in edilizia per il post 2015. Il senatore Gianni Girotto del M5S ha recentemente incontrato il viceministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando, che sembra aver dichiarato che a settembre nella Legge di Stabilità si potrà riuscire a stabilizzare l’ecobonus finora fissato solo per un anno con una determinata aliquota e che dal 2016 andrà ridotta.
Girotto aveva promosso a maggio una mozione per la stabilizzazione dell’ecobonus, che aveva raccolto l’appoggio di senatori, oltre che pentastellati, anche di PD, GAL e SEL.
Una proposta sul tavolo è quella di stabilizzarla per 3 anni. Una soluzione che potrebbe dare sicuramente un forte impulso a tutto il settore edile e delle tecnologie.
Anche il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, si espresso a favore per la stabilizzazione degli ecobonus nel corso di un suo intervento presso le Commissioni riunite Industria e Ambiente del Senato. “Nel prossimo disegno di Legge di Stabilità – ha detto a fine maggio – dovranno essere valutate le conseguenze della stabilizzazione dell’ecobonus, la cui precarietà ha avuto, sino ad oggi, l’effetto di anticipare consumi e investimenti che altrimenti sarebbero stati posticipati e diluiti nel tempo”. E ha precisato che “gli ecoincentivi devono essere stabilizzati tenendo conto dell’entità dei positivi effetti in termini ambientali, valutando eventuali rimodulazioni anche in termini percentuali secondo la spesa effettuata”.
Ricordiamo che le detrazioni del 65% per il risparmio energetico con la precedente legge di stabilità sono state prorogate fino al 31 dicembre 2015, e dal 2016 l’aliquota dovrebbe scendere (salvo novità) al 36%.
Anche quelle del 50% per le ristrutturazioni edilizie, prorogate fino al 31 dicembre 2015, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, dal 1° gennaio 2016 passerebbero al 36% e con limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
Vedremo cosa accadrà con la nuova Legge di Stabilità.
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