Primo quadrimestre: in calo la potenza FV connessa in rete

Nel primo quadrimestre cala la potenza FV connesse in rete in Italia di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo 2014: 78,4 MW, secondo i dati GAUDÌ segnalati da Anie Rinnovabili. Il numero potrebbe essere sottostimato per i ritardi fisiologici nell'aggiornamento, ma anche per le indicazioni che arrivano dalle aziende.

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La fase di incertezza normativa ed economica sta forse rallentando le installazioni fotovoltaiche in Italia, almeno se facciamo riferimento ai dati dei primi quattro mesi dell’anno di GAUDI’ (Gestione Anagrafica Unica Degli Impianti di Produzione), dove si può avere il monitoraggio di Terna degli impianti connessi alla rete. Il dato è stato comunicato ieri da Anie Rinnovabili.

In base alla rielaborazione dell’associazione, nel primo quadrimestre 2015 si è avuto un calo della potenza installata e connessa alla rete di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo del 2014: 78,4 MW (suddivisi così per mese: gennaio: 16,7 MW; febbraio: 21,5; marzo: 21,1; aprile: 18,8). Gli impianti installati ammontano a circa 13.120. E’ tuttavia probabile che questo numero possa essere sottostimato visto che ci sono spesso ritardi fisiologici nell’aggiornamento del portale.

Inoltre, sentendo diverse aziende del settore sull’andamento delle vendite di moduli e dei componenti negli scorsi mesi, possiamo stimare che l’installato, soprattutto per impianti oltre i 20 kWp, sia quanto meno in linea con l’andamento del 2014. In ogni caso il dato GAUDÌ fa al momento testo, anche se, ripetiamo, va preso ancora con le dovute cautele.

Alla luce dei dati presentati da Anie Rinnovabili gli impianti di piccola e media taglia nei primi quattro mesi dell’anno sembrerebbero dimostrare una buona tenuta: la potenza connessa per quelli del settore residenziale (tipicamente fino a 6 kWp) ammonterebbe, al 30 aprile, a 30,52 MW. Seguono poi gli impianti di potenza compresa tra 20 e 200 kWp, installati soprattutto nel settore commerciale e industriale, con 15,96 MW di potenza connessa.

Le Regioni con più potenza FV connessa alla rete sono la Lombardia con 11,91 MW installati, Emilia Romagna (11,60 MW) e Veneto 10 MW. Al Nord il dato non è positivo in Piemonte (solo 5,76 MW), in diminuzione sul 2014. Per un maggiore dettaglio dei dati regionali abbiamo elaborato una tabella (dati GAUDÌ per gennaio-aprile 2015).

”Se il trend non migliorerà dobbiamo stimare che il mercato potrebbe attestarsi sui 250 MW, un valore piuttosto lontano dai 500 MW previsti negli scenari di varie società di consulenza del settore e dai quasi 400 MW connessi nel 2014, un dato troppo contenuto”, ha spiegato il vicepresidente di Anie Rinnovabili, Alberto Pinori.

Nei prossimi mesi analizzeremo con attenzione l’andamento del mercato fotovoltaico in Italia, anche registrando le percezioni delle maggiori aziende del settore.

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