Rinnovabili, efficienza e risparmio energetico, Protocollo di intesa Emilia Romagna e Confservizi

  • 10 Giugno 2015

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La Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e Confservizi Emilia-Romagna per la promozione di interventi di risparmio energetico e uso efficiente dell’energia in attuazione del Piano energetico regionale. L’intesa sarà sottoscritta dalle parti nei prossimi giorni.

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La Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e Confservizi Emilia-Romagna per la promozione di interventi di risparmio energetico e uso efficiente dell’energia in attuazione del Piano energetico regionale. L’intesa sarà sottoscritta dalle parti nei prossimi giorni.

Regione e Confservizi lavoreranno per assicurare un coordinamento tra le funzioni di pianificazione e regolamentazione proprie delle istituzioni territoriali e le attività portate avanti dagli operatori del mercato, al fine di agevolare gli interventi in materia di uso efficiente delle risorse, produzione e impiego delle fonti rinnovabili, generazione distribuita, sviluppo delle reti intelligenti, mobilità sostenibile e di servizi energetici.

Le parti si fanno carico di ricercare ulteriori risorse a livello nazionale e comunitario, al fine di favorire lo sviluppo e la diffusione di progetti di risparmio energetico. Obiettivo finale è la sostenibilità e l’aumento della occupazione. La Regione promuoverà, inoltre, la stipula di accordi con il sistema bancario e finanziario per favorire l’accesso al credito per investimenti in campo energetico e per l’offerta di soluzioni in modalità ESCo e PPP (modello nel quale il settore pubblico e il settore privato collaborano per la realizzazione di progetti concernenti infrastrutture pubbliche) rivolti agli utenti finali.

Confservizi collaborerà con la Regione e gli Enti locali attraverso le proprie aziende associate su alcuni ambiti prioritari, tra cui nell’attuazione delle misure individuate come prioritarie nei PAES (Piani di azione per l’energia sostenibile) adottati dai Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci, come la riqualificazione energetica dell’edilizia residenziale pubblica e degli edifici dell’amministrazione (scuole e uffici), la riqualificazione delle infrastrutture energetiche a rete a partire dalla pubblica illuminazione e la diffusione di impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento nelle aree urbane e nelle aree dedicate alle attività produttive in grado di valorizzare le fonti rinnovabili.

Fondamentale la collaborazione nella promozione e nel sostegno di progetti di ricerca e/o sperimentazione industriale in campo energetico, avvalendosi dei laboratori della Rete alta tecnologia della Regione. Questo per contribuire alla diffusione delle più avanzate tecnologie in grado di ridurre i consumi energetici, di migliorare l’efficienza energetica nei sistemi di produzione, trasformazione, distribuzione e utilizzo dell’energia e di consentire l’aumento della copertura dei fabbisogni energetici del sistema regionale attraverso le fonti rinnovabili.

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