Online lo Speciale “Come tagliare la bolletta energetica delle piccola e media industria”

Lo Speciale Tecnico fa un excursus su diverse opzioni tecnologiche per ridurre i consumi elettrici e termici delle piccole e medie industrie attraverso interventi di efficientamento energetico e uso di impianti a fonti rinnovabili. Un percorso verso un’industria a zero emissioni: dall’analisi energetica alla scelta delle tecnologie. I potenziali benefici economici e imprenditoriali. Una guida con un linguaggio semplice rivolta soprattutto alle imprese.

ADV
image_pdfimage_print

Una delle opinione più diffuse parlando di consumi energetici specifici dell’industria è che si utilizza molta energia elettrica e calore a temperature elevate. Forse questa situazione è vera per alcune tipologie di produzione, ma nella maggior parte dei casi ciò non corrisponde alla realtà, soprattutto nelle medie e piccole industrie. Nell’analisi energetica di diverse aziende e industrie, anche di grande dimensione e con fatture energetiche di diversi milioni di euro, la tipologia di consumi più frequente non è quella che ci si aspetta di solito.

Se analizziamo i consumi industriali in Italia divisi per settore di produzione ci accorgiamo che i consumi di energia termica in media sono pari al 70% del totale. Anche analizzandoli per settore non si scende mai al di sotto del 60%.

Anche per quanto riguarda l’intervallo di temperature utilizzate nell’industria ci sono molti settori dove la maggior parte di energia termica utilizzata è situata sotto i 100 °C, e sono poche le industrie che utilizzano energia termica al di sopra dei 400 °C. Quindi gli intervalli di temperature utilizzate sono facilmente raggiungibili con le fonti di energia rinnovabile.

Allora, perché utilizzare le rinnovabili e fare interventi per il risparmio energetico nell’industria?

  • Per ridurre i costi di produzione riducendo il costo dell’energia
  • Per raggiungere una maggiore autonomia energetica
  • Per essere indipendente dai prezzi dell’energia e dalle politiche energetiche
  • Per una maggiore competitività sia come costi di produzione che nell’immagine.
  • Per ridurre le emissioni inquinanti e fare la propria parte nella riduzione dei cambiamenti climatici

In questo Speciale di QualEnergia.it, curato da Roberto Salustri, si spiega come è possibile realizzare cicli produttivi che utilizzano solo fonti rinnovabili per produrre calore di processo e fornire l’energia elettrica necessaria. Anche in Italia sono molti gli esempi di realtà industriali che coprono i loro consumi con le rinnovabili in modo da essere nel tempo meno sensibili all’aumento dei prezzi dell’energia.

Lo Speciale fa un breve excursus sulle diverse opzioni tecnologiche in grado di ridurre i consumi elettrici e termici delle micro, piccole e medie industrie  attraverso interventi di efficientamento energetico, risparmio e uso di impianti a fonti rinnovabili. Un possibile percorso verso un’industria a zero emissioni: dall’analisi energetica alla scelta delle tecnologie, fino ai potenziali benefici economici e imprenditoriali.

Una guida scritta con un linguaggio semplice rivolta agli energy manager, ma soprattutto alle piccole e medie imprese italiane, dal settore tessile al chimico, dall’artigianato all’agroalimentare, che ritengono che tagliare i costi della loro bolletta energetica sia un fattore essenziale per acquisire una maggiore competitività sul mercato.

VAI ALLO SPECIALE TECNICO

ADV
×