Bando efficienza energetica per imprese della Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

  • 5 Giugno 2015

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Il MiSE ha firmato un decreto che mette a disposizione 120 milioni di euro destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica. Sarà possibile presentare le domande a partire dal 30 giugno 2015.

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E’ stato firmato dal Ministro in data 24 aprile ed è in corso di registrazione alla Corte dei conti un decreto che mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.

La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata firmate digitalmente devono essere presentate, pena l’invalidità, a partire dalle ore 10 del 30 giugno 2015 attraverso un’apposita procedura informatica accessibile dal sito del MiSE. Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 22 giugno 2015.

Il nuovo bando prosegue e rafforza l’azione di sostegno attivata con il bando efficienza energetica 2013, sostenendo la crescita e il rilancio competitivo delle imprese attraverso l’attuazione di investimenti funzionali ad un uso più razionale e sostenibile dell’energia all’interno dei processi produttivi.

Il provvedimento prevede che una quota pari al 60% delle risorse è riservata ai programmi proposti da micro, piccole o medie imprese. I progetti finanziabili, analogamente a quanto previsto nel bando precedente, consistono in programmi integrati d’investimento finalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria all’interno di unità produttive esistenti e devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 30.000. L’agevolazione massima concedibile per ciascuna impresa unica non può in alcun caso superare l’importo di 200mila euro.

Le agevolazioni sono concesse, attraverso una procedura valutativa a sportello e nel rispetto del Regolamento de-minimis, nelle forme alternative di:

  • contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%, per i programmi di importo fino a 400.000 euro che si concludano entro il 31 dicembre 2015;

ovvero

  • finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75%, per i programmi che si concludano entro il 31 dicembre 2016.

L’intero procedimento, compresa la fase di erogazione delle agevolazioni, è gestito dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI) del Ministero.
Con successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, saranno definiti il termine di apertura e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni nonché le modalità di presentazione delle domande di erogazione.

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