Dall’UE via libera agli incentivi tedeschi a 7 GW di eolico in mare

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La Commissione europea ha autorizzato il sistema incentivante messo a punto dalla Germania per 20 parchi eolici offshore che entreranno in funzione a fine 2019. È un premio che si aggiungerà al prezzo di mercato dell'elettricità e andrà ad una produzione complessiva di circa 28 TWh, da 3 parchi nel Baltico e 17 nel Mare del Nord.

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La Commissione europea ha autorizzato gli incentivi tedeschi per 20 parchi eolici offshore. Secondo l’esecutivo comunitario sono “in linea con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato e contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea per l’energia e l’ambiente senza distorcere indebitamente la concorrenza nel mercato unico”.

Il sistema di incentivi tedesco, notificato a Bruxelles lo scorso ottobre, prevede un sostegno agli operatori attraverso un premio che si aggiungerà al prezzo di mercato dell’elettricità.

Tale premio, sottolinea la Commissione, “è limitato a quanto necessario per rendere possibile la realizzazione degli investimenti”, in totale oltre 29,3 miliardi di euro. Inoltre gli incentivi per i 20 parchi, che entreranno in funzione entro la fine del 2019, “permetteranno l’ingresso nel mercato elettrico della Germania di nuovi operatori, e questo avrà un effetto positivo sulla concorrenza“.

In totale parliamo di una potenza complessiva di circa 7 GW, in 3 parchi nel Baltico e 17 nel Mare del Nord, ognuno tra i 252 e i 688 MW. I 20 parchi nel complesso produrranno 28 TWh di elettricità rinnovabile, circa il 13% di quella prevista nel piano 2020 presentato dalla Germania.

Come detto, gli incentivi tedeschi, previsti dalla legge sulle rinnovabili Erneuerbare Energien Gesetz (EEG), sono stati giudicati conformi alle linee guida UE sugli aiuti di Stato, entrate in vigore nel luglio 2014.

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