Terna e le batterie a supporto della rete elettrica nazionale

Terna, con il Piano strategico 2015-2019 presentato a Londra il 26 marzo, ha fatto sapere che proseguirà lo sviluppo di sistemi di accumulo e di sistemi cosiddetti “smart”, localizzati soprattutto nelle isole maggiori e nel Sud Italia a supporto della rete: 75 MW di potenza di accumuli elettrici realizzati e in corso di realizzazione.

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Terna, con il Piano strategico 2015-2019 (vedi anche slide presentate a Londra lo scorso 26 marzo), ha fatto sapere che proseguirà lo sviluppo di sistemi di accumulo e di sistemi cosiddetti “smart”, localizzati soprattutto nelle isole maggiori e nel Sud Italia.

Proprio nel settore delle smart grid Terna può vantare oggi un primato: un progetto sperimentale chiamato Storage Lab, uno dei primi impianti multi tecnologici al mondo. E’ un progetto che consente di testare l’efficienza e la potenza delle diverse tecnologie esistenti per l’uso ottimale delle batterie per lo storage elettrico, al servizio della sicurezza e dei minori costi per la rete.

Terna ha oggi 75 MW di potenza di accumuli elettrici realizzati e in corso di realizzazione, batterie a supporto della rete elettrica, che la società afferma necessarie vista anche la forte crescita delle rinnovabili che possono a volte creare instabilità nella rete elettrica italiana. Questi impianti sono distribuiti tra Campania, Sicilia e Sardegna.

In Campania ci sono 35 MW di capacità su tre siti: 12 MW a Ginestra (BN), 12 MW a Flumeri (AV) e 12 MW a Scampitella (AV). Hanno lo scopo di risolvere le congestioni di rete, i cosiddetti “colli di bottiglia”.

Per la gestione sicura della rete, Terna ha un processo in due fasi, per una capacità complessiva di 40 MW. Per la fase 1 in Sicilia, località Ciminna (PA), sono previsti 8 MW di capacità, 3,2 MW dei quali completati. In Sardegna, località Codrongianos (SS), su 8 MW di capacità previsti ne sono stati completati 5,4 MW.

Per la fase 2 sono previsti 24 MW con Casuzze (RG) e di nuovo Codrongianos che ancora devono partire. Ginestra e Flumeri, segnala Terna, sono tra le maggiori installazioni di questo genere in Europa (vedi figura, clicca per ingrandire)

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