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Susi Partners AG entra nel network Efficiencycloud

Nei prossimi due anni l'azienda vuole investire 300 milioni di € nell'efficienza energetica. Il modello finanziario adottato assicura la copertura monetaria totale degli interventi.

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SUSI PARTNERS AG, società finanziaria elvetica, entra nel network Efficiencycloud, la prima business community online per tutti gli operatori italiani ed europei della filiera lanciata da pochissimi mesi da iCASCO SpA – società leader nella gestione del portafoglio di crediti ambientali (CO2, TEE, CV).
 
SUSI PARTNERS AG è una società con esperienza nello sviluppo delle infrastrutture energetiche sostenibili. Da sempre impegnata nel supportare investimenti per la transizione energetica, anche di lungo periodo, SUSI PARTNERS AG da oggi è attiva anche nel settore dell’efficienza energetica.
 
“Siamo davvero entusiasti di poter annoverare tra i partecipanti ad efficiencycloud anche SUSI PARTNERS AG; – ha dichiarato Pietro Valaguzza, amministratore delegato della società gestore del portale – la nostra piattaforma permette di sviluppare nuove forme contrattuali e di approfondire le criticità di valutazione dei rischi correlati ai progetti. SUSI PARTNERS AG ha già pubblicato un progetto su efficiencycloud, dichiarandosi interessata a investire in iniziative di efficienza. Ora vedremo come risponderanno a quest’opportunità i partecipanti alla community che cercano risorse finanziarie.”
 
Nei prossimi due anni il fondo promosso da SUSI PARTNERS AG ha interesse ad investire 300 mln di € nel settore dell’efficienza energetica. La struttura di modello finanziario adottata da SUSI PARTNERS AG è molto interessante sia per le ESCo sia per i clienti finali e i fornitori di tecnologia poiché assicura la copertura monetaria totale degli interventi in un contesto in cui spesso il mondo finanziario non sa ancora colmare il gap di conoscenza del settore. Il fondo sull’efficienza energetica di SUSI PARTNERS AG offre la possibilità concreta di implementare prontamente misure di risparmio energetico ampliando anche le possibilità di crescita dei propri partner.
 
“La partecipazione a una business community online è qualcosa di nuovo per la nostra società; – ha dichiarato Stefano Fissolo, vice presidente di Susi Energy Efficiency AG – per noi gli investimenti in questo settore sono guidati da tre principi: riduzione dell’impatto ambientale degli edifici o delle linee di produzione, ritorno di lungo periodo moderato e stabile e, infine, assenza di correlazione con i mercati finanziari tradizionali.

Il fondo sull’efficienza energetica promosso da SUSI ricopre il ruolo di finanziatore nei contratti sottoscritti tra ESCo e consumatori di energia, tipicamente un Contratto a Risparmio Energetico con garanzia di risultato. A differenza degli istituti di credito, siamo molto flessibili nello schema contrattuale da adottare e possiamo, quindi, aiutare i clienti finali a deconsolidare l’investimento dal loro bilancio. La valutazione dei progetti tiene in considerazione la durata, il volume di investimento, la localizzazione, l’impatto ambientale, la tecnologia e il rischio credito del cliente.”
 
A pochi mesi dal lancio il portale è già un caso di successo: tra i partecipanti che sono ormai quasi 40, si annoverano gli opinion leader di settore e i decision maker aziendali. Il tasso di crescita è di almeno 2 iscritti a settimana, il che dimostra come la credibilità sul mercato di iCASCO abbia saputo far accettare agli interlocutori un nuovo modello inteso a favorire il business matching tra diversi soggetti in modo rapido, efficiente e innovativo. Grazie alle funzionalità del portale, i partecipanti possono proporre opportunità e nuovi modi per finanziare l’efficienza, trovare investitori per i propri interventi e creare sinergie per dar vita a nuovi modelli di business. Vi sono già alcuni casi di successo e ben due accordi sono stati raggiunti sulla piattaforma. Il team di efficiencycloud lavora costantemente per offrire alla community quei prodotti e servizi che tuttora mancano sul mercato dell’efficienza energetica al fine di colmare un gap non più accettabile considerata l’espansione del settore e le sue potenzialità.

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