Enel Green Power, nel 2014 +1 GW e +10% sui ricavi

Un GW di nuova potenza installata e ricavi in crescita del 10%, pari a 2.996 milioni di euro. Questi i due dati messi in evidenza da Enel Green Power nel presentare i suoi risultati 2014. La controllata Enel ha ora una capacità installata di 9,6 GW, dei quali 5,8 in Europa.

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Un GW di nuova potenza installata e ricavi in crescita del 10% a 2.996 milioni di euro, questi i due dati messi in evidenza da Enel Green Power nel presentare i suoi risultati 2014.

Enel GP ha raggiunto una capacità installata di 9,6 GW (al netto dei 196 MW eolici ceduti in Francia), il 9,1% in più rispetto agli 8,8 GW di fine 2013. Al 31 dicembre 2014, la capacità della società era di 5,8 GW in Europa (-2%), 1,7 GW in America Latina (+45,9%) e 2,1 GW in Nord America (+23,8%). La produzione netta è assommata nell’anno a 31,8 TWh (+8,5%): bene eolico (+1,8 TWh), idroelettrico (+0,6 TWh) e geotermia (+0,3 TWh).

L’aumento degli utili è dovuto anche alla cessione delle partecipazioni nella salvadoregna LaGeo (123 mln €) e in Enel Green Power France (31 mln €) e all’indennizzo di Sharp sull’offtake della produzione di moduli solari 3Sun (95 mln €).

In crescita anche l’Ebitda (+9,2% a 1.942 mln €), il cui risultato è stato però più che compensato da ammortamenti e perdite di valore per 242 mln € dovuti principalmente a una svalutazione da 181 mln € della filiale greca Enel GP Hellas e agli ammortamenti legati alla maggiore capacità installata nelle Americhe. L’Ebit è sceso di conseguenza del 7,2% a 1.021 mln €, mentre la svalutazione di Enel GP Hellas ha determinato un effetto negativo di 231 mln € (al netto di un effetto fiscale positivo per 39 mln €) sul risultato netto del gruppo, contrattosi del 32% a 359 mln €.

L’utile netto ordinario del gruppo è salito invece dello 0,2% a 528 mln €.

Nel 2014 Enel GP ha beneficiato di un decremento delle imposte di 60 mln €, che, spiega la nota, riflette la riduzione dell’aliquota della Robin Tax (23 mln €) e alcuni effetti straordinari quali la riforma fiscale in Iberia e la dichiarazione di incostituzionalità della Robin Tax, che hanno determinato, rispettivamente, una rettifica di imposte differite con impatto a conto economico positivo per 48 mln € e negativo per 20 mln €.

L’indebitamento finanziario netto è salito del 13,4% a 6.038 mln €, gli investimenti si sono attestati a 1.629 mln € (+382 mln €).

Il comunicato con i risultati (pdf)

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