Online lo Speciale “Recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici. Atto secondo”

Da aprile 2014 è obbligatoria l’istituzione di un sistema nazionale di raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti che deriveranno dai pannelli fotovoltaici, cpme per le apparecchiature elettriche ed elettroniche. Lo Speciale, curato dall'ing. Stefano Notarnicola, fa il punto sul quadro regolatorio e chiarisce a quali obblighi sono soggetti produttori di moduli e detentori di impianti FV.

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Nel rispetto degli impegni comunitari, la data del 12 aprile 2014 ha dato inizio all’obbligatorietà di istituzione di un sistema nazionale di raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti che deriveranno dai pannelli fotovoltaici analogamente alle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’Unione europea aveva già disposto, con la Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), che i responsabili della gestione dei RAEE fossero i produttori delle apparecchiature stesse, proporzionalmente alla quantità dei nuovi prodotti immessi sul mercato, attraverso l’organizzazione e il finanziamento di sistemi di raccolta, trasporto, trattamento e recupero ambientalmente compatibile dei rifiuti. La direttiva è stata appunto recepita dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014.

Produttore iniziale e detentore dell’impianto sono quindi responsabili della corretta gestione dei rifiuti e ne conservano la responsabilità per l’intera catena di trattamento. Tuttavia per tutto il nuovo fotovoltaico installato ci sono anche gli elementi normativi più controversi della nuova disciplina nazionale.

In questo Speciale di QualEnergia.it, curato dall’ingegner Stefano Notarnicola, si affronta il tema della gestione dei rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici per chiarire gli obblighi a cui oggi sono soggetti i produttori di moduli e i detentori di impianti, le soluzioni proposte per favorire gli accantonamenti necessari per il fine vita dei prodotti, come pure gli adempimenti a cui le nuove realizzazioni dovranno ottemperare secondo le recenti disposizioni in materia di riciclo e trattamento.

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