Per gli italiani le fossili non sono la soluzione al problema energetico. Un sondaggio di Behind Energy

  • 28 Novembre 2014

CATEGORIE:

Un sondaggio sui costi dell’energia commissionato da Behind Energy, il nuovo sito che raccoglie studi, ricerche e articoli più autorevoli a livello mondiale sui veri costi dell’energia. L’analisi condotta su un campione 1.000 intervistati, cittadini e professionals.

ADV
image_pdfimage_print

Petrolio, nucleare e carbone sono i principali colpevoli delle esternalità negative delle fonti energetiche e gli italiani hanno ben presente il legame tra energia e inquinamento. Il 94% degli italiani vede nella produzione e consumo di energia una causa di inquinamento. Questo è quanto emerge dal primo sondaggio sui costi dell’energia commissionato da Behind Energy, il nuovo sito che raccoglie studi, ricerche e articoli più autorevoli a livello mondiale sui veri costi dell’energia. L’analisi è stata condotta su un campione 1.000 intervistati e ha coinvolto 800 cittadini e 200 professionals (imprenditori, top manager, ecc.). Il report con i risultati è disponibili in pdf (vedi sotto).

L’interesse degli italiani in generale sui temi energetici è molto alto. L’86% del campione ha detto infatti di essere interessato all’energia e la crisi economica ha certamente contribuito a cambiare l’orizzonte dei cittadini.

Secondo la maggioranza degli intervistati (oltre il 60%) le fonti rinnovabili sono la soluzione principale per risolvere i problemi energetici, in seconda battuta la riduzione dei consumi e l’aumento dell’efficienza energetica. Continuare a sfruttare i combustibili fossili non è invece contemplata come soluzione al problema energetico.

“I risultati dovrebbero servire a illuminare il dibattito in Italia sulle varie fonti di energia e indirizzare le scelte di politici e policy maker per quanto riguarda il nostro futuro energetico”, ha detto Michele Appendino presidente di Behind Energy. “Il pubblico italiano così come la business community sono pronti per una riflessione più equilibrata sulle nostre scelte in materia perché capiscono l’impatto in termini di inquinamento, salute, disastri ambientali e costo economico delle esternalità generate da scelte passate in termini di politica energetica.”

Per la prima volta sono state analizzate le attribuzioni spontanee tra aggettivi e fonti energetiche. Le fonti fossili e il nucleare catalizzano i giudizi più negativi come “costoso”, “brutto”, “pericoloso” e “dannoso per la salute”. Mentre emerge l’associazione tra solare e “indispensabile”, non più solo solare “verde” ed ecologico. La retorica rispetto agli incentivi sembra aver fatto breccia: solare ed eolico sono infatti al primo posto della classifica nelle percezioni delle fonti maggiormente incentivate. Sorprende tuttavia che circa 1/3 degli intervistati individui anche il petrolio tra le fonti più incentivate. Il petrolio inoltre è visto come la causa di guerre dall’83% del campione.

Nell’opinione pubblica è altrettanto chiara la connessione tra inquinamento e salute: il 72% del campione individua l’inquinamento come una delle principali cause di mortalità. Inquinamento, catastrofi naturali e smaltimento dei rifiuti sono i primi problemi legati all’ambiente individuati dagli italiani. I professionals, a differenza del resto della popolazione, riconoscono come più grave il tema dell’inquinamento e dello smaltimento dei rifiuti, mentre il cittadino comune dà maggior peso alle catastrofi ambientali che peraltro caratterizzano le cronache odierne.

Sulle tematiche ambientali gli italiani hanno tradizionalmente evidenziato un divario netto tra gli aspetti legati all’opinione (o ai valori) e quelli legati al comportamento. Fino al recente passato l’adesione a queste istanze non ha mai determinato una presa di coscienza tale da comportare un cambiamento negli stili di vita o nell’agenda delle priorità. I risultati della ricerca sottolineano che, anche in virtù della perdurante crisi economica, siamo di fronte a un profondo cambiamento dell’approccio al tema.

Report “I costi dell’energia” – sondaggio Behind Energy (pdf)

ADV
×