Aste in Brasile: costi del fotovoltaico mai così bassi

I nuovi parchi FV hanno accettato di vendere l'energia a 69 €/MWh: sono probabilmente gli impianti solari non incentivati più economici al mondo. Anche gli impianti eolici che si sono aggiudicati l'asta venderanno energia a prezzi stracciati, competitivi con le fossili più economiche: 46 €/MWh. Tra i vincitori della gara anche Enel Green Power.

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In Brasile si costruiranno quelli che probabilmente al momento sono gli impianti fotovoltaici non incentivati più economici al mondo. Anche i nuovi parchi eolici che saranno realizzati, sempre senza incentivi, avranno costi di produzione pienamente competitivi con le fossili più economiche. È quanto emerge dai risultati delle aste, appena chiuse, con le quali sono stati assegnati 769 MW eolici e 890 MW fotovoltaici.

A fronte di una base d’asta di 58,1 $/MWh (eolico) e 106 $/MWh (FV), i vincitori per il fotovoltaico hanno offerto di produrre per 20 anni a 87 $/MWh (cioè 69 euro/MWh), quelli eolici a 57,4 $/MWh (cioè circa 46 euro/MWh). Come si legge in un comunicato della Camera di Commercio dell’Energia brasiliana (allegato in basso) i ribassi rispetto alla base d’asta sono stati dell’1,5% per l’eolico e del 17,9% per il FV. Per il solare l’offerta più bassa è arrivata a 81,1 $/MWh (cioè 64,1 euro/MWh).

Si tratta di prezzi tra mai registrati e che sembrano addirittura al di sotto del levelised cost of energy (LCOE, cioè della remunerazione necessaria per coprire i costi e garantire un adeguato ritorno), che Bloomberg New Energy Finance stima per il Brasile in 59,5 $/MWh per l’eolico e 95 $/MWh per il FV.

Finora, rileva Bnef, l’offerta più bassa per il fotovoltaico è stata registrata negli Stati Uniti, con 50 $/MWh, ma in questo caso i progetti beneficiavano degli incentivi fiscali dell’ investment tax credit. L’offerta più economica senza aiuti pubblici fino ad oggi era stata presentata in Uruguay: 91,5 $/MWh.

Dunque, quello registrato in Brasile è un record, a cui si aggiunge il fatto che il costo degli impianti FV nel Paese sudamericano è più alto che altrove a causa delle tasse sull’import e delle regole che richiedono che una parte delle componenti siano made in Brazil. Un elemento bilanciato da facilitazioni nell’accesso al credito e dall’ottima radiazione di ampie aree della nazione: il capacity factor medio dei progetti vincitori delle aste è del 19%, con punte del 23,7% per un impianto a inseguimento nello Stato di Bahia. Per fare un paragone il capacity factor medio del FV in Germania è dell’11%, in Italia di circa il 13% con punte fino al 17% al Sud.

I prezzi stracciati offerti nella gara brasiliana, secondo gli analisti di Bloomberg, derivano probabilmente dalla convinzione degli sviluppatori di poter tagliare i costi dei progetti nei 3 anni circa di tempo che avranno per realizzarli, dato che dovranno essere operativi entro ottobre 2017. Ma gli operatori probabilmente sono anche pronti a stringere la cinghia sui ritorni economici: BNEF stima che per avere un IRR del 13% le offerte non possono scendere sotto ai 104 $/MWh, mentre per le offerte vincenti il ritorno sull’investimento si fermerà all’8%.

Tra i vincitori dell’asta, assieme ad aziende brasiliane come Renova Energia e Rio Energy, a sviluppatori di progetti FV come Solatio (che realizzerà 360 MW), c’è anche la nostra Enel Green Power, che si è aggiudicata progetti per un totale di 344 MW, dei quali 254 di fotovoltaico (un quarto del contingente) e 90 di eolico.

In particolare, spiega una nota dell’azienda (allegata in basso), Enel realizzerà il progetto FV da 254 MW di “Ituverava”, che sorgerà nello Stato nord-orientale di Bahia, mentre il parco eolico da 90 MW è quello di “Delfina”, impianto con un load factor di oltre il 50% che sarà realizzato sempre nello Stato di Bahia, dove Enel Green Power gestisce già parchi per 264 MW ottenuti in precedenti gare pubbliche. La realizzazione di Ituverava e Delfina, che assieme produrranno fino a 900 GWh all’anno, richiederà un investimento complessivo di circa 600 milioni di dollari, di cui 400 milioni di dollari per il progetto FV e 200 milioni di $ per quello eolico.

Il comunicato della Camera di Commercio dell’Energia brasiliana (pdf)

La nota di Enel Green Power (pdf)

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