Fotovoltaico e integrazione architettonica: il tuo modulo con un click

  • 29 Ottobre 2014

Ultimata la linea di produzione del progetto 'Smartflex', che consentirà di produrre su scala industriale facciate solari, celle e moduli fotovoltaici progettati individualmente attraverso un apposito software in qualsiasi forma o colore, per poter essere integrati in ogni struttura edilizia, sostituendo i convenzionali materiali di costruzione.

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È stata ultimata a Vilnius, in Lituania, con un investimento di 37 milioni di euro, la linea di produzione (nella foto) che consentirà di fabbricare facciate solari, celle e moduli fotovoltaici progettati individualmente attraverso un apposito software in qualsiasi forma o colore, per poter essere integrati in ogni struttura edilizia, sostituendo i convenzionali materiali di costruzione. È tra i primi risultati del progetto “Smartflex” partito circa un anno fa e finanziato dall’Unione Europea con 2,9 milioni di euro.

Questi componenti potranno essere progettati per soddisfare un’ampia varietà di requisiti tecnici e architettonici, dal design alle dimensioni fino a colore, forma e materiale e potranno essere prodotti su scala industriale. Saranno integrabili in modo sicuro e facile praticamente in qualsiasi edificio fin dalla fase di progettazione.

La fabbrica ha una capacità produttiva di 50 MW ed è alimentata per il 100% con energia rinnovabile, grazie all’integrazione di metodi di produzione altamente innovativi, inclusa la termosaldatura, che garantiscono una lunga durata dei moduli cristallini.

Una volta portato a termine il progetto, che dovrebbe concludersi nel 2016, gli architetti potranno utilizzare un semplice software di progettazione, sviluppato dal team di Smartflex, per disegnare i moduli in forme e colori che si adattino alle necessità del caso. Queste informazioni verranno poi inviate direttamente alla linea di produzione.

Una procedura probabilmente allettante per gli architetti che spesso, realizzando progetti di integrazione di impianti fotovoltaici in edifici esistenti, devono fare i conti con la difficile scelta di elementi che rispettino lo stile dell’edificio, con relative difficoltà tecniche e costi non sempre accessibili.

Alcuni prototipi di questi pannelli di nuova generazione sono stati utilizzati in un edificio test realizzato a Klaipeda (in Lituania) e vengono costantemente monitorati. Per questo impianto di prova da 30 kWp sono stati utilizzati tra 100 e 150 moduli FV di circa 20 tipi e dimensioni diverse, che formano una facciata solare per una superficie totale di circa 200 m². L’edificio verrà collegato alla rete entro la fine del 2015.

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