Consumi gas UE in calo per il quarto anno consecutivo

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La domanda di gas europea per il 2014 sarà inferiore del 9% a quella del 2013, stima Eurogas. Si tratta del quarto anno consecutivo di flessione: crisi, concorrenza delle fonti rinnovabili e del carbone nella generazione elettrica sono le cause principali, alle quali nel primo semestre si è aggiunto un clima insolitamente mite.

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Crisi economica, bassi prezzi del carbone e della CO2, crescita della generazione da rinnovabili e un clima insolitamente mite nella prima metà dell’anno: questi  i fattori alla base della flessione nel consumo di gas in Europa. La domanda di gas nell’UE – mostrano infatti i dati diffusi da una nota Eurogas (allegato in basso) – nel primo semestre 2014 è stata inferiore del 18% rispetto all’analogo periodo 2013 e, supponendo un ritorno delle temperature ai livelli medi stagionali, nella seconda parte dell’anno il consumo stazionario portando a una calo su base annua del 9%: i 28 Paesi UE più la Svizzera nel 2014 bruceranno 417 miliardi di metri cubi di gas.

Se le previsioni di Eurogas per i prossimi 3 mesi si avvereranno, come molto probabile, il 2014 sarà il quarto anno consecutivo in cui il consumo di gas europeo calerà: nel 2013, nonostante un inverno rigido era sceso dell’1,4%, dopo cali del 2011 e del 2012, rispettivamente del 10% e del 2% (vedi secondo allegato in basso).

A pesare in questi anni è stato soprattutto il crollo dei consumi nella produzione elettrica: le centrali a gas lavorano meno per la concorrenza del carbone, che gode di un periodo di prezzi bassi sia della materia prima che della CO2, e del fotovoltaico, che offre energia a costo marginale nullo nelle ore del picco di domanda diurno, sulle quali in passato gli impianti a gas contavano per vendere i loro MWh relativamente cari.

Non è un caso se in Italia, il secondo paese in Europa per FV installato, l’andamento dei consumi di gas abbia avuto un andamento addirittura peggiore che nel resto del continente. Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, nel 2013 il consumo interno lordo di gas in Italia è sceso di quasi il 7% dall’anno precedente, tornando ai valori del 1999-2000.

Dal punto di massimo consumo del 2005, la domanda complessiva italiana è diminuita quasi del 20% (16 miliardi di mc). Ma mentre negli usi civili è rimasta stabile, la riduzione è stata di circa un terzo sia per gli usi industriale che per la generazione elettrica.

La nota Eurogas sui consumi 2014 (pdf)

La nota Eurogas sui consumi 2013 (pdf)

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