FV, in 4 anni 500 GW di potenza nel mondo, di cui 100 in Cina

Cresce il numero e la taglia dei mercati rilevanti per il fotovoltaico: entro il 2018 ci saranno ben 30 paesi con più di un GW di solare FV e altri 150 di dimensioni minori, prevede un analista di NPD Solarbuzz. Per quell'anno la potenza cumulata mondiale sarà di oltre 500 GW, di cui ben 100 in Cina, contro i 180 GW globali stimati a fine 2014.

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Se la strada dello sviluppo del fotovoltaico è in discesa, nonostante alcuni rallentamenti in alcuni paesi come il nostro, è perché, mentre i prezzi continuano a calare, il numero dei mercati rilevanti per questa tecnologia continua ad aumentare assieme alla loro taglia. A ricordarcelo dal suo blog nei giorni scorsi è Michael Barker, analista della società di consulenza NPD Solarbuzz.

Entro il 2018, prevede, ci saranno ben 30 nazioni al mondo con oltre un GW di potenza installata, dei quali ben 9 avranno sorpassato il traguardo dei 5 GW e 5 avranno una potenza da fotovoltaico nel range dei 10-50 GW. Nel grafico la potenza installata mondiale prevista per il 2018 (500 GW) suddivisa per le varie taglie di mercato.

A dominare su tutti per volume sarà il mercato cinese: nel gigante asiatico, stima l’analista, tra 4 anni ci saranno oltre 100 GW. Con oltre 3,3 GW aggiunti nel primo semestre di quest’anno. A fine 2014, secondo le previsioni, il paese dovrebbe superare i 13 GW di nuova potenza installata, praticamente raddoppiando l’installato rispetto all’anno scorso: dopo aver aggiunto 12 GW nel 2013 alla fine dell’anno scorso la potenza cumulativa cinese era a 14,79 GW.

La Cina – prevede l’analista di Solarbuzz – per il 2018 conterà per circa il 20% della potenza cumulata mondiale che dunque si aggirerà sui 500 GW. Altri due paesi con più di 50 GW di FV ciascuno saranno gli Stati Uniti e il relativamente piccolo Giappone, che come sappiamo dal post-Fukushima ha iniziato una rapida corsa verso il solare.

Ma il fotovoltaico oltre che su quelli di grandi dimensioni potrà contare su una miriade di nuovi mercati: almeno 150 entro il 2030, prevede Barker, i paesi con mercati del FV rilevanti, seppure sotto al GW. E come sappiamo le storie di piccoli mercati che nel giro di qualche anno esplodono sono numerose: per non parlare dell’Italia (oltre 18 GW installati in una manciata di anni), si pensi alla recente vicenda del Regno Unito che ha sorpassato il traguardo dei 5 GW installando il 90% di questa potenza negli ultimi 3 anni o l’Australia, con oltre 1,1 milioni di impianti FV domestici.

Dunque c’è di che essere ottimisti sullo sviluppo di questa fonte, anche perché in passato la crescita del FV ha sempre superato anche le previsioni più rosee. Per ricordare le più recenti, la stessa Solarbuzz prevede già per il 2018 un mercato da 100 GW l’anno e come detto oltre 500 GW di installato cumulativo, mentre IHS, più prudente stima che per quell’anno ci si fermi “solo” a quota 400 GW e la International Energy Agency, tradizionalmente conservativa, prevede per il 2020 da 400 a 515 GW di installato totale. A fine 2013 la potenza FV globale era di 136,7 GW e per l’anno in corso sono stimati ulteriori 45 GW.

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