Convegno Fiper: la filiera biomassa, biogas e biometano per l’economia nazionale

  • 9 Aprile 2014

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Nel convegno organizzato dalla Fiper (Federazione Italiana dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili) si è discusso del contributo della filiera biomassa, biogas e biometano per l'economia italiana. Sono scaricabili le presentazioni dei relatori.

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Si è tenuto venerdì 4 aprile a Milano, il Convegno organizzato dalla Fiper (Federazione Italiana dei Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili) in collaborazione con Regione Lombardia dal titolo: “Verso Expo 2015: la nuova frontiera dell’energia. Il contributo della filiera biomassa, biogas e biometano all’economia”. Come ha ricordato nell’introduzione ai lavori il presidente Fiper, Walter Righini, il teleriscaldamento in Italia rappresenta oggi solo il 4% del mercato del calore, in Francia è l’8% e in Germania il 14%.

L’obiettivo nazionale sarebbe quello di arrivare nei prossimi 15 anni al 20% comprendendo anche gli impianti alimentati a biomasse. Durante il convegno, Righini ha inoltre segnalato e denunciato pubblicamente la riduzione del credito di imposta del 15% voluta dal Governo Letta a favore degli utenti di teleriscaldamento, introducendo l’effetto retroattività della misura dal 1° gennaio 2014. Gesto incomprensibile economicamente rappresentando un beneficio per lo Stato di soli 700.000 € annui.

Righini ha poi evidenziato forti perplessità sul Decreto legislativo sull’efficienza energetica in cui sembrerebbe che venga cancellato o fortemente ridotto il Fondo di Garanzia, espressamente previsto all’art. 22 del Decreto n.28/2011 destinato alla realizzazione di nuove reti di teleriscaldamento, introducendo poi nuove norme che, di fatto, andrebbero ad ingessare e bloccare lo sviluppo in questo settore. ”Se le cose stanno così, ma ci auguriamo di no – commenta il presidente Fiper – lo sviluppo in Italia del teleriscaldamento sarà arrestato per i prossimi anni, lasciando al Bel Paese il primato di Cenerentola d’Europa, sempre più dipendente dall’importazione del gas”. ”L’invito che rivolgiamo al Governo Renzi – continua Righini – è di avviare un confronto serio ed approfondito con le associazioni rappresentanti il teleriscaldamento e rendersi quindi conto della situazione attuale e dei possibili favorevoli sviluppi del settore a livello nazionale in ambito economico, ambientale ed occupazionale, prima di assumere tali decisioni”.

È possibile scaricare le presentazioni del convegno:

  • Fabio Massimo Esposito – Senior Economist Autorità per la Concorrenza e il Mercato – Antitrust

Teleriscaldamento a biomassa: i risultati dell’indagine conoscitiva

  • Mauro Renna – Professore diritto amministrativo Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano

Disciplina e giurisprudenza sul servizio di teleriscaldamento

  • Domenico Cipriano – Ricercatore Ricerca sul Sistema Energetico – RSE s.p.a.

Impiego biomasse a fini energetici e qualità dell’aria

  • Dott. Andrea Oglietti – Direttore DG Infrastrutture Unbundling e Certificazione – Autorità per Energia Elettrica e Gas – AEEG

Prospettive per l’immissione del biometano nella rete gas

  • Fabrizio Adani – Professore uso e riciclo delle biomasse agricole – Università di Milano

La nuova frontiera degli Ammendanti derivanti dal digestato e ceneri di combustione

  • Pier Aldo Bauchiero – Direttore Regionale Lombardia Intesa Sanpaolo

Accesso al credito per reti di imprese agro-energetiche: accordo FIPER – Intesa Sanpaolo

  • Giovanni Riva – Direttore Comitato Termotecnico Italiano – CTI

Criteri per la gestione del bilancio di massa nella filiera biometano

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