Manifattura fotovoltaica: ritorno al futuro. Fornitori USA e UE nelle fauci di tigri e dragoni

Hanno raggiunto gli 8,5 GW su scala globale le installazioni di fotovoltaico nel secondo trimestre 2013. Un aumento del 20%. Le aziende manifatturiere di Cina e Giappone ampliano le loro quote di mercato. I suppliers di moduli FV americani ed europei nella morsa di tigri e dragoni.

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Parla chiaro il PV Integrated Market Tracker – Q3 2013 , pubblicato da IHS il 13 settembre. Stefan de Haan, analista senior del settore fotovoltaico per IHS, lo ha confermato: nel secondo trimestre 2013, le installazioni di fotovoltaico hanno raggiunto gli 8,5 GW su scala globale. Un aumento del 20% rispetto ai 7,1 GW del primo trimestre. Di conseguenza, l’incremento di produzione, vendite ed entrate ha risvegliato il mercato, che nel primo trimestre sembrava sopito.

Trainati dall’aumento delle vendite dei moduli, i ricavi a livello globale sono saliti nel secondo trimestre a 7,2 miliardi di dollari, rispetto ai 6,2 miliardi del primo trimestre – dichiara Stefan de Haan – “Questo è il livello più alto dal quarto trimestre del 2011 e ha addirittura superato la previsione IHS di 7 miliardi di dollari.”  Conclude l’analista di IHS.

Infatti, grazie al leggero aumento dei prezzi, diversi produttori leader di moduli hanno registrato margini lordi a due cifre. Il secondo trimestre del 2013 ha dunque segnato l’inversione di tendenza dei mercati globali del modulo fotovoltaico.

Jinko Solar ha quasi raddoppiato la propria quota di mercato dal 1,9 al 3,7%, anche grazie a costi produzione decisamente bassi. Nella prima metà del 2013 Yingli Solar ha cavalcato l’onda della crescita del solare residenziale in Cina e si è guadagnata il podio nel business internazionale dei moduli fotovoltaici. L’azienda ha venduto nel mercato libero 1.450 MW, estendendo la propria quota di mercato all’8,1%, secondo i dati del Market Tracker. “Yingli ha beneficiato in questo periodo del forte aumento di domanda in Cina” – dichiara Jessica Jin, analista di IHS – “La Cina con le sue aziende copre già quasi un terzo della domanda e il suo ruolo si farà sempre più importante nella seconda metà del 2013 e oltre”. Tra i dragoni della Repubblica Popolare, Renesola si posiziona come l’azienda manifatturiera cresciuta più velocemente.

Il ranking dei produttori evidenzia come la domanda di energia solare si stia spostando e concentrando in Asia. Cina e Giappone sono i mercati che stanno registrando una maggior crescita nell’anno in corso e le aziende che hanno una forte presenza in questi paesi hanno aumentato notevolmente le loro vendite. L’azienda Giapponese Sharp, quarta nella classifica stilata da IHS, ha visto la propria quota di mercato raggiungere il 4,5%, rispetto al  2,7% della prima metà del 2012. Kyocera, il secondo pilastro manifatturiero dell’ Impero del Sol Levante, è riuscita ad aumentare il proprio ‘share’ fino al 3,6%. 

L’appoggio dei governi, che si è tradotto per le due potenze industriali in generosi incentivi, spesso nell’occhio del ciclone, ha favorito una vera e propria esplosione della domanda di fotovoltaico residenziale, rafforzando in Cina come in Giappone  le fortune di molti fornitori di moduli.

I due colossi d’estremo oriente confermano, ancora una volta, il loro crescente dominio sul mercato, mentre ad ovest le aziende produttrici di moduli fotovoltaico subiscono il duro contraccolpo.

L’Americana First Solar ha ridotto la propria fetta di mercato dello 0,7%, passando dal 5,7 del 2012 al 5,0% del 2013. SunPower, altro fornitore di moduli statunitense, è cresciuta molto più lentamente rispetto alle aspettative. L’azienda è ora posizionata al penultimo gradino della top-ten. 

Nella parte alta della graduatoria non c’è invece posto per supplier europei. Se nel 2012, infatti, REC aveva “conquistato” una posizione, se pur bassa, nella top-ten, quest’anno ne esce definitivamente, confermando i 410 MW dell’anno precedente. Nonostante ciò REC resta ‘IL’ fornitore di moduli fotovoltaici europeo. Il che dovrebbe far riflettere.

IHS conferma le sue previsioni, secondo le quali nel corso del 2013 altre aziende manifatturiere recupereranno redditività. Gli elevati livelli di produzione e spedizione, e il fatturato raggiunti nel secondo trimestre potranno essere confermati nell’ultima metà del 2013. Ciononostante risulta improbabile che l’espansione continui a questi ritmi. È previsto quindi un rallentamento della crescita nel corso del terzo trimestre. In ogni caso, il quarto trimestre resterà caratterizzato da una moderata crescita dei mercati globali del fotovoltaico.

GP

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