La classe energetica non la metto nell’annuncio e non c’è sanzione

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Questo è il paese delle norme inapplicate o non sanzionate. La Regione Liguria ad esempio ha dichiarato che non ha ritenuto di applicare, finora, alcuna sanzione in caso di mancata esposizione della classe della prestazione energetica negli annunci di compravendita degli immobili. Una prassi che sembra diffusa in molte regioni italiane.

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La Regione Liguria, e ci ha tenuto a farlo a sapere con comunicato dell’assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli, non ha ritenuto di applicare, in questa fase, alcuna sanzione in caso di esposizione di annunci non riportanti l’indice di prestazione energetica degli immobili, né esercita direttamente o attraverso organismi esterni attività ispettive relative a tale obbligo. L’Assessore lo ha reso noto dopo le notizie di stampa su presunte ispezioni  e multe da parte di “emissari regionali” nelle agenzie immobiliari della Liguria.

Con riferimento alla prestazione energetica degli immobili da riportare negli annunci economici di compravendita la legge regionale 29 maggio 2007, n.22  (“Norme in materia di energia”) prevede che, a far data dal primo gennaio 2012, “in caso di offerta in vendita o in locazione, l’indicatore di prestazione energetica globale che figura nell’attestato dell’edificio o dell’unità immobiliare, debba essere riportato in tutti gli annunci dei mezzi di comunicazione commerciali”. Tale obbligo deriva dal recepimento di quanto previsto nel Dlgs 28/2011 che, a sua volta, attua le disposizioni previste dalla Direttiva europea in materia di certificazione energetica degli edifici. Ma da parte della regione Liguria non è prevista alcuna sanzione nei casi citati.

Questa mancata applicazione della normativa si verifica in ogni parte del paese. Ad esempio in Emilia Romagna, un nostro lettore, certificatore energetico accreditato presso la Regione, ci riferisce che nel 2012 tra le 20 Agenzie Immobiliari considerate nella città campione di Parma, solo una di queste aveva esposto l’annuncio con la classe energetica.

Se non esiste alcuna normativa che colpisca la non applicazione della legge non possiamo di certo aspettarci che, questa, che da molti viene percepita solo come un’ennesima tassa, possa assolvere alla sua funzione. Una funzione essenziale anche per definire politiche e incentivi sull’efficienza energetica in edilizia.

La certificazione energetica degli immobili è un sistema di controllo con procedure chiare e metodologie di calcolo affidabili che consentirebbe una tutela del compratore/cittadino e un miglioramento della cultura energetica. Chi acquista una automobile è informato sui consumi e il suo acquisto spesso si basa su questo dato. A peggiorare la situazione poi ci sono i certificatori on line a prezzi stracciati, di cui meglio non fidarsi.

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